AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] di uomini armati, direttamente in contatto con il Corpo volontari della libertà (CVL) e con il comando generale garibaldino.
In dicembre, ormai individuato dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] direttamente a M. Minghetti, ministro dell'Interno, invitandolo a richiamare gli ufficiali del disciolto esercito garibaldino perché servissero nella guardia nazionale; insieme con altri colleghi indirizzò successivamente un analogo memoriale a B ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] della questione romana prima la necessità di un intervento regio (quale vagheggiato dal Rattazzi), poi sperando nello sfortunato tentativo garibaldino del 1867. Morì a Torino il 2 niaggio 1868. Lasciò alcune opere "morali", a metà fra le tradizioni ...
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BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] 1894, del settimanale filocrispino IlMomento.Pur nella sua disordinata e screditata attività, rimase legato al suo democraticismo garibaldino e repubblicano: più che un delatore e un prezzolato, appare come il prodotto certo deteriore della confusa ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] e del Veneto – e per la necessità di tranquillizzare le cancellerie europee allarmate dai proclami insurrezionali dal movimento garibaldino. Qust’ultimo, infatti, sperava di risolvere la questione romana con il tacito consenso o l’appoggio segreto ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] e alla pubblicazione del periodico La riscossa. Assunse lo pseudonimo di Nullo, in omaggio al coraggioso combattente garibaldino Francesco Nullo, il cui nome era allora ricordato in Italia. La sua esperienza politica, già caratterizzata da ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] ), pp. 257-283; G. Fantoni, G. M., in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 440-453; G.C. Abba, Cose garibaldine, Torino 1909, pp. 195-200; R. Barbiera, Voci e volti del passato (1800-1900): da archivi segreti di Stato e da altre fonti ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] Ranzi, supplì nell'insegnamento di clinica chirurgica presso l'istituto fiorentino F. Zanetti, che aveva seguito l'esercito garibaldino. Dopo la caduta del governo granducale, il L. fu nominato nel 1860 professore di clinica chirurgica e di medicina ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] designò a succedergli l'E. che, in concorrenza col candidato dell'Associazione progressista e democratica G. Pacchierotti, medico e garibaldino, ebbe 297 voti contro 196 dell'avversario (4 genn. 1880).
Ma la XIII legislatura era alla fine. Nelle ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] in poche tirature circolanti all'epoca negli ambienti democratici e repubblicani (la serie ritrovata a Milano apparteneva al medico garibaldino A. Bertani, che appose lunghe didascalie descrivendo fatti e personaggi, mentre la serie romana era di A ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...