Patriota e giornalista politico (Milano 1833 - ivi 1918); volontario garibaldino (1859 e 1860), partecipò alla battaglia di Custoza come aiutante di campo del generale Sirtori, fu poi (dal 1867) per oltre [...] un trentennio direttore de Il Secolo. Dopo il 1890 si consacrò interamente alle idee pacifiste, fondando l'Unione lombarda per la pace e l'arbitrato e il periodico di propaganda La Vita internazionale. ...
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Bizzoni, Achille
Giornalista e scrittore (Pavia 1841 - Milano 1903). Garibaldino, nel 1861 partecipò all’assedio della fortezza di Gaeta e nel 1866 alla campagna del Trentino. Fu al seguito di Garibaldi [...] anche nel 1871 nella spedizione contro i prussiani a sostegno della Francia e pubblicò nel 1874 una memoria di questa sua esperienza nelle Impressioni di un volontario all’esercito dei Vosgi. Fu direttore ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] che lo educò al lavoro di biblioteca e all'interesse per lo studio accurato e approfondito delle fonti archivistiche. Si iscrisse, quindi, alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, laureandosi ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] Amalia Antonia, figlia dello scultore Antonio Galli, a Milano nel 1864, ma era originario di Cividale del Friuli, dove tornò a stabilirsi con la famiglia nel 1866.
Podrecca condusse i suoi studi liceali ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] Archetta" di Cremona e vi rimase fino al 1880. Uscito dall'istituto senza aver conseguito un adeguato grado di istruzione, intraprese una vita da giramondo disposto a esercitare i più svariati mestieri.
Nel ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] consensi intorno alla monarchia e al governo. Nell'ottobre del 1914 si recò in Francia per assistere i volontari garibaldini ivi combattenti; mentre il 16 maggio 1915, reduce dalle grandi manifestazioni interventiste verificatesi a Milano nei giorni ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] e poi nelle spedizioni in Spagna (1874) e in Serbia (1875). Qui partecipò ai combattimenti contro i Turchi e venne erroneamente dato per ferito in uno scontro, ma egli stesso provvide a smentire la notizia ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] di Bologna.
Ancora studente liceale, aveva preso a collaborare al giornale La Voce del popolo che, diretto dal garibaldino F. Pais, si stampava a Bologna. Sul medesimo periodico scriveva G. Carducci, docente di eloquenza italiana presso l'Ateneo ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] alla borghesia lombarda di stampo illuminista, aveva ereditato il Cotonificio Cederna dal padre di Giulio, Antonio, garibaldino, alpinista, esploratore e fondatore della sezione valtellinese del Club Alpino Italiano (CAI); Giulio, laureato in chimica ...
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Uomo politico e scrittore croato, poi naturalizzato italiano (Turo Polje, Karlovac, 1824 - Roma 1912). Sostenitore di un programma di unificazione degli Slavi meridionali, nel 1861 fondò e diresse a Vienna [...] della diplomazia italiana, nel 1866 stampò a Parigi un opuscolo per incitare gli Slavi alla rivolta al momento dello sbarco garibaldino, progetto quest'ultimo che fu abbandonato per l'opposizione di La Marmora. Seguì più tardi (1869-70) dall'esterno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...