BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] abbandonato la professione per il teatro: prima generico con L. Bellotti-Bon, E. Rossi e Adelaide Tessero, emigrato in Romania aveva diretto per sette anni il Teatro Nazionale di Iaşi; era infine rimpatriato ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] molto probabilmente in certi aspetti della pur approssimativa ideologia dello scrittore. Egli, che era stato garibaldino, libero pensatore e, naturalmente, anticlericale, sviluppa questo suo atteggiamento giovanile, in rapporto con l'evoluzione ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] un film d'alta classe dalle, insolite annotazioni di carattere sociale; e l'anno dopo fu lo scanzonato Franco Amidei dei brioso Un garibaldino al convento di V. De Sica. Dopo la prima italiana di Fermenti di E. O'Neill (teatro Eliseo di Roma, 4 febbr ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] ottenendo la nomina a capitano e una medaglia d'argento; partecipò poi a tutta l'impresa, fino al Volturno.
Garibaldino come tanti suoi conterranei sull'onda dell'entusiasmo giovanile e del clima avventuroso di quegli anni, rientrato nella sua ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] tornò in Italia il 4 marzo 1883.
Nel 1887, avvertendo il declino, si ritirò a Catania con il nuovo compagno, il garibaldino Pasquale Distefano; per diversi anni si tenne lontana dalle scene, misurandosi però con la scrittura di novelle e del romanzo ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] dalla Rissone, dalla quale viveva separato dopo aver conosciuto, nel 1941, l'attrice spagnola Maria Mercader sul set del suo Un garibaldino al convento; la sposò infatti a Fans il 6 apr. 1968 alla presenza dei due figli, Manuel e Christian, avuti da ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...