GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] dell'imperatore Carlo III il Grosso a favore della Chiesa bergamasca, nella persona del vescovo Garibaldo. In essi l'imperatore riconosce a quest'ultimo i diritti sulla chiesa di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, donata - ancora officiata con ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] in Grecia, tra il 1425 e il 1426. I contatti fra i due rimasero assai stretti e fu proprio al G. . 155, 389; L.L. Calzamiglia, Un maonese di Chio: Leonardo Giustiniani Garibaldo, O.P., arcivescovo di Mitilene (1395-1459), in La storia dei Genovesi, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] giorni, il suo successore, Francesco Giustiniani Garibaldo, due settimane, cioè fino al ritorno Pandiani, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIII, 1, p. 76; G. Stellae - I. Stellae Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, ibid., XVII, 2, pp. 166 ss ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] da Clemente di Promontorio e Francesco di Garibaldo, finendo per ritornare ad Antonio Montaldo. Risultato F. Federici, Scrutinio della nobiltà ligustica, s.v. Guarco; G. Stella - I. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] tra il 550 e il 555. Infatti era in Pannonia che i Longobardi si erano stabiliti prima di conquistare una parte dell'Italia e il suo prestigio fu accresciuto talmente dal successo che Garibaldo., il potente duca agilolfingo dei Bavari, gli diede in ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] a un ariano, né ci sono prove che fossero ariani Garibaldo e Grimoaldo, ai quali si rivolse Godeperto.
I contrasti fra i due fratelli si fecero aspri e G. si rivolse a Garibaldo, duca di Torino, incaricandolo di organizzare in suo favore l'alleanza ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] a Vercelli e presieduto dal vescovo di Novara, Garibaldo.
L'area sulla quale si estendeva il potere la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVII, Roma 1910, p. 52, n. 18; I diplomi di Ugo e di Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura dello stesso, ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...