MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] ponte presso a Benevento" ma, fatto disseppellire dall'arcivescovo di Cosenza, fu gettato oltre i confini del regno lungo il Garigliano (Dante, Purg., III, 103 segg.).
M. cadde perché ormai segnato, fin dai tempi di Federico II, era il destino degli ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dell'esistenza di un Patrimonium. Localizzato nella parte più meridionale del territorio gaetano, in prossimità del Garigliano, la sua apparizione sembrerebbe essere il risultato di uno smembramento del "Caietanum", del quale, negli anni ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] esigere garanzie di comportamento dai propri cortigiani. Quando, nel 1503, fu coinvolto nella sconfitta che subì l'esercito francese al Garigliano, egli si ritrasse in tempo dall'impresa per non subirne i prevedibili danni, e il C. fu tra coloro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] economico), si ebbe nel nostro Paese un grande sviluppo del settore nucleare, con la costruzione delle centrali di Latina, del Garigliano e di Trino Vercellese: l’Italia divenne così il terzo produttore al mondo di energia nucleare per usi civili, e ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] d’Agliè, Francesco Bracciolini, Giuseppe Teodoli, Alessandro Angelico, Ferrante Carli, Andrea Boncompagni, Giuseppe Amicucci e Pompeo Garigliano. L’opera, che presenta Stigliani come un novello Castelvetro, è distinta in due Censure: la prima ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] Sud Italia", che avrebbe condotto alla costruzione, con l'aiuto finanziario della BIRS, della centrale elettronucleare del Garigliano, il cui progetto fu presentato alla II conferenza di Ginevra sull'energia nucleare (settembre 1958); nel contempo ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] escursione al golfo di Gaeta e a Montesarchio; nel 1791 esplorò i monti del Matese e nel 1792 visitò i monti Aurunci e il Garigliano. Il 1793 lo vide in viaggio verso nord fino a Isola del Liri, dove si dedicò a dipingere la grande cascata e il fiume ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] incursioni minacciarono Napoli, Roma e la Lunigiana; tra l’882 e il 915 la colonia militare musulmana attestata sul Garigliano organizzò incursioni in Campania e nel Lazio meridionale, con il probabile sostegno degli emiri siciliani. Dall’VIII ai ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] verso il finire del secolo, e poi ancora a intervalli), nelle Puglie (con vero principato dall'842 all'871), alle foci del Garigliano (883-915, con grave minaccia per Roma stessa), nel Beneventano, ecc. Acqui e Asti in Piemonte, e alcune terre del ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] l'area nord-balcanica.
La cultura laziale è nota nella parte settentrionale del territorio delimitato dal Tevere e dal Sacco-Liri-Garigliano; la facies locale si definisce nell'ultima fase dell'età del Bronzo finale (11°-10° sec. a.C.) e si sviluppa ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...