IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] italiano. Si deve in particolare alla sua iniziativa la realizzazione della prima centrale elettronucleare italiana, quella del Garigliano, finanziata con un prestito della Banca mondiale. A metà degli anni Sessanta, con l'entrata in funzione ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] di campo di Enrico Cialdini e nei due anni successivi combatté con lui a Pesaro, Senigallia, Castelfidardo, Ancona, Macerone, Garigliano e negli assedi di Gaeta e Messina.
Il 12 marzo 1860 fu nominato ufficiale d’ordinanza di Vittorio Emanuele II e ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] legna nei boschi. A determinare un simile stato di emergenza erano non soltanto le incursioni dei Saraceni, che dal Garigliano si muovevano a saccheggiare le regioni dell'Italia centrale, ma anche le irrequiete forze locali, che tendevano a sottrarsi ...
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SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] appartenere infine anche la Madonna in trono fra i ss. Giovanni Battista e Donato vescovo per la chiesa di S. Donato di Garigliano, nel Veneziano (Lucco, 1988, p. 209).
Attorno a questo nucleo di opere per lo più firmate e datate è stato riunito in ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] che ella permise a quel papa di far acquartierare intorno al 1012 con le sue truppe in, una torre fortificata sul Garigliano Datto, cognato di Melo di Bari, promotore della rivolta pugliese contro l'Impero d'Oriente. Lo conferma l'aver E. consentito ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] ad approfittare della nuova situazione brigando con Berengario.
Nel 915, A. si copri di gloria sul campo del Garigliano: "factus est Albericus marchio ut leo fortissimus inter Sarracenos" (Benedicti Chronicon, p. 157). Benedetto accenna anche alla ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] L'Aquila indisturbato e si ritirò a Cittaducale, dove il gruppo si disperse.
Il G. seguì i Francesi sul Garigliano. Tra settembre e novembre progettò con loro una spedizione in Abruzzo, non portata a termine, per distogliere dal fronte parte ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] Baglioni per abbattere, prendendo per base Pisa e servendosi di Bartolomeo d'Alviano, vittorioso della battaglia del Garigliano, la Repubblica fiorentina, ristabilire i Medici, cacciare i Francesi dalla Lombardia e insediare nuovamente in Milano gli ...
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VALORI, Niccolò
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 20 gennaio 1464 da Bartolomeo di Filippo e da Caterina de’ Pazzi, morta nel 1474.
Il fratello maggiore di Niccolò, Filippo, nato nel 1456, sposò [...] la maggior parte dei vivaci incontri con il re di Francia il quale, seppur sconfitto nella disastrosa battaglia del Garigliano, non demordeva dalle sue ambizioni territoriali in Italia. Poco prima di ripartire per Firenze, il 25 febbraio 1504 ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] d'Italia e dei tentativi di Piero de' Medici di rientrare a Firenze. Nel febbraio 1504, dopo la rotta del Garigliano, il L. descrive la tremenda vicenda dei soldati francesi rifugiatisi a Roma che, abbandonati alla loro sorte, furono trovati morti ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...