(gr. Γάρνι) Antica città dell’Armenia, nei pressi di Erevan, già importante fortilizio romano (1°-4° sec.). Vi sono i resti di un tempio periptero, ionico, anfiprostilo, forse dedicato a Mitra. Il tempio e la stessa cittadella fortificata di G., dotata di grandiose mura a blocchi di basalto con torri, furono eretti (77) da Tiridate re d’Armenia. Pur risentendo di influssi greco-romani, le opere d’arte ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] prospezioni regolari, condotte da V. Blavatskij.
In Armenia, tra i ritrovamenti più importanti sono da citare i resti della fortezza di Garni, fondata probabilmente nel 3° sec. a. C., e ricordata anche da Tacito. Nel 1909-10 vi è stato scoperto un ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] der Empfindlichkeit cui dall'ottica particolare del ''diverso'' stava da anni lavorando H. Fichte, morto nel 1986 (Hotel Garni, 1987; Der kleine Hauptbahnhof e Eine glückliche Liebe, 1988). E poco più che una curiosità possono costituire le varie ...
Leggi Tutto
garni
〈ġarnì〉 s. m. e agg., fr. [part. pass. di garnir «arredare»]. – Albergo che offre i servizî di pernottamento in camera ammobiliata e prima colazione, di norma escludendo il servizio di ristorante: ho trascorso l’estate in un delizioso...
hotel garni
hôtel garni 〈otèl ġarnì〉 locuz. fr. [comp. di hôtel «albergo» e garni, part. pass. di garnir «arredare»], usata in ital. come s. m. – Lo stesso che garni.