Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Meung, e di conseguenza nella «pulzelletta» mandata a Brunetto del Fiore stesso (l'ultimo, assai attraente, suggerimento, dovuto al Garni, gli sostituisce il Detto d'Amore). Né il Castets manca di accostare la rosa mistica del Paradiso alla carnale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] , 1975 (ma a me noto in manoscritto). Per una più dinamica nozione dello stil novo dantesco decisivi gli accertamenti di G. GARNI, Lippo amico, in «Studi di filologia italiana» XXXIV (1976), pp. 27-44 (in particolare pp. 31- 4), e «Guido, i' vorrei ...
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garni
〈ġarnì〉 s. m. e agg., fr. [part. pass. di garnir «arredare»]. – Albergo che offre i servizî di pernottamento in camera ammobiliata e prima colazione, di norma escludendo il servizio di ristorante: ho trascorso l’estate in un delizioso...
hotel garni
hôtel garni 〈otèl ġarnì〉 locuz. fr. [comp. di hôtel «albergo» e garni, part. pass. di garnir «arredare»], usata in ital. come s. m. – Lo stesso che garni.