Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] degli anni Trenta. Si rivelò infatti partner ideale di attori quali Clark Gable, Fred MacMurray, Charles Boyer, GaryCooper e Melvyn Douglas, e delineò, in film incentrati su pungenti duelli sentimentali, una figura di donna elegante, ma ...
Leggi Tutto
Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] passione e della follia. Così They came to Cordura è un western che fa dei dolenti personaggi interpretati da GaryCooper e Rita Hayworth l'espressione di una volontà fortemente antimilitarista; The hustler è invece un film sull'ambizione insaziabile ...
Leggi Tutto
Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] e me-lodrammatico, specialmente i tre diretti da Cecil B. DeMille, Northwest mounted police (1940; Giubbe rosse) con GaryCooper, Reap the wild wind (1942; Vento selvaggio) e Unconquered (1947; Gli invincibili).
I suoi film migliori tuttavia, sempre ...
Leggi Tutto
Borgnine, Ernest (propr. Borgnino, Ermes Effron)
Simonetta Paoluzzi
Attore cinematografico statunitense di origine italiana, nato a Hamden (Connecticut) il 24 gennaio 1917. Ha esordito nel cinema in [...] il successo di From here to eternity, B. ha insistito nella caratterizzazione di uomini rozzi e violenti, contrapponendosi prima a GaryCooper nel western Vera Cruz (1954) di Robert Aldrich, e poi a Spencer Tracy nel drammatico Violent saturday (1955 ...
Leggi Tutto
Bow, Clara
Bruno Roberti
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 29 luglio 1905 e morta a Los Angeles il 27 settembre 1965. Con la sua carica trasgressiva, i caratteri fisici colmi [...] Victor Fleming, che la diresse in Mantrap (1926; Una maschietta tutto pepe) e in Hula (1927), o con l'attore GaryCooper, con cui recitò, nel ruolo di una compiacente crocerossina contesa da due aviatori rivali, in Wings (1927; Ali) di William ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] il male ignorato perché totalmente alieno (come il candore del volto da buon americano di Jimmy Stewart o la pura bellezza di GaryCooper), il male come qualcosa che possiede l'uomo in ogni fibra e in lui si incarna senza residui (Edward G. Robinson ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] L., quel Design for living (1933; Partita a quattro) che, valendosi delle interpretazioni di Miriam Hopkins, Fredrich March e GaryCooper, narra con una certa audacia e con un'organizzazione del racconto fra le più calibrate, un intrigante ménage à ...
Leggi Tutto
Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] nel 1950, Young man with a horn (Chimere) al fianco di Kirk Douglas e Bright leaf (Le foglie d'oro) con GaryCooper e Patricia Neal, accettò con entusiasmo l'opportunità di essere diretta da Jean Negulesco in How to marry a millionaire (1953; Come ...
Leggi Tutto
Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] dell'umorismo genuino e spesso salace), non ebbe lo stesso impatto di Sabrina, forse per la presenza di un GaryCooper troppo invecchiato, che pure arricchisce di segrete sfumature d'amarezza l'innamoramento di una ragazza romantica per un attempato ...
Leggi Tutto
Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] del sacrificio. Così, nell'altra grande storia d'amore tra una cantante di cabaret (naturalmente Marlene) e un legionario (GaryCooper), in Morocco (1930; Marocco), lei canta, inguainata in un frac nero molto mascolino, in un locale di varietà ...
Leggi Tutto
eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano sulla politica americana, il suo carattere...