L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] inoperanti i processi disintesidi costituenti essenziali di microrganismi e di cellule tumorali, di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di diffusione passiva la liposolubilità costituisce un requisito essenziale del farmaco. I gas ...
Leggi Tutto
(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] di questi ultimi è l'applicazione con pennello di setole o spugnetta di resina espansa.
Aerosol: sono sistemi bi- o trifasici contenenti un gas 000 materie prime, di cui 3000 di uso corrente. Sono sostanze di origine naturale o disintesi, la cui ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] d'azoto presenti nelle fiamme a gas o da altri processi di combustione, e alcune di esse, come la dimetilnitrosammina, possono non è stata riscontrata una diversa capacità di indurre il cancro tra le sostanze disintesi e quelle naturali (v. Gold e ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] ai gas.Gli effetti deprimenti possono aumentare in modo pericoloso se si assume contemporaneamente più di una droga di questo i diversi oppioidi, naturali (oppio, morfina, codeina) o disintesi (eroina, metadone). Il termine 'oppioidi', a rigore, ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] digas. Dalla personale esperienza con i malati, cui lenisce le sofferenze con il laudano (tintura di vita a importanti stabilimenti farmaceutici. I nuovi farmaci disintesi prodotti dalla nascente industria farmaceutica riescono a eliminare ...
Leggi Tutto
Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] da fattori esterni (per es. ossido di carbonio) - oppure da prodotti disintesi elaborati in laboratorio dall'uomo (per varecchina, ipoclorito, permanganato di potassio, floruri, gas tossici) e in asfissianti esogeni, costituiti da gas inerti (per es. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di Dresda di proprietà di un allievo di Kolbe, Friedrich von Heyden, esso divenne il primo farmaco antipiretico e analgesico disintesi. La chimica disintesi a causa dell'inalazione di una dose troppo esigua digas.
Un collega di Wells che lavorava a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] attività contraccettiva. I successivi tentativi disintesi da parte di Carl Djerassi e George Rosenkrantz, livelli di acetilcolina nel cervello dei pazienti. Un'utilizzazione più insidiosa degli inibitori dell'acetilcolinesterasi è quella dei gas ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] strato di ossido lo conduce difficilmente; per la stessa ragione la saldatura autogena si deve fare in ambiente digas inerte una funzione importante in molti processi metabolici, come la sintesi delle proteine, dei grassi, degli acidi nucleici e nell ...
Leggi Tutto
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...