(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] , utilizzati a 700÷800 °C. Altri catalizzatori a base di ossidi metallici sono stati ampiamente indagati per la sintesidi alcooli da ossido di carbonio e idrogeno (v. anche gas: gasdisintesi, in questa App.).
Per quanto concerne il settore dei ...
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NATTA, Giulio
Chimico, nato ad Imperia il 26 febbraio 1903. Si laureò nel 1924 in ingegneria chimica a Milano. Professore di chimica generale (dal 1933) a Pavia, di chimica fisica (dal 1935) a Roma e [...] . Vanno ricordati anche numerosi altri contributi originali nella costruzione di impianti in Italia e all'estero, nella produzione digasdisintesi per gassificazione con ossigeno (v. gas, in questa seconda Appendice, I, p. I0Iq), nell'idrogenazione ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] , controllata, delle catene polimeriche in modo da ottenere prodotti a basso peso molecolare da utilizzare come gas combustibile, come gasdisintesi, come monomeri per nuovi polimeri, come ''olio'' da idrogenare, ecc. Oltre alla pura e semplice ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] dell'etilene (v. alcool, App. I, p. 82; etilene, App. III, i, p. 577) e dell'omologazione del metanolo con gasdisintesi (v. petrolchimica, App. IV, ii, p. 776), che si basa sulla reazione CH3OH + 2H2 + CO → CH3CH2OH + H2O catalizzata da materiali ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] in Germania durante la seconda guerra mondiale seguendo due linee: a) idrogenazione del carbone; b) sintesidi idrocarburi (e altri composti) a partire da gasdisintesi.
L'idrogenazione, già studiata da F. Bergius nel 1914, fu poi sviluppata dalla I ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] , è molto meno richiesto soprattutto nell'industria siderurgica; di conseguenza è diminuita la disponibilità di catrame, fonte di idrocarburi aromatici.
La produzione digasdisintesi da carbone ha trovato una notevole concorrenza in quello ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] stata istituita l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con compiti di regolazione nel settore, che è stato effettivamente aperto alla in quantità insufficiente, come nel caso di vaste zone rurali. In sintesi, i fattori distintivi dello sviluppo ...
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Processo mediante il quale un combustibile, solido o liquido, viene trasformato in una miscela gassosa utilizzabile come combustibile o per sintesi chimiche.
Processi di gassificazione
La g. si può ottenere [...] viene utilizzato soprattutto per la sintesi dell’ammoniaca; le ceneri fondono e sono scaricate dal fondo del gassogeno.
Tra i tipi di gassogeni italiani adatti per la g. di lignite si ricorda il gassogeno Natta (fig. D): il gas d’aria prodotto nel ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] i polimeri disintesi.
Il biodiesel è un carburante costituito da una miscela di esteri metilici gasdi scarico di motori alimentati con biodiesel contengono minori concentrazioni di monossido di carbonio, di idrocarburi incombusti e di particelle di ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] a pochi anni addietro, non si sapevano utilizzare altro che come combustibile. In seguito, tali gas furono adoperati come materia prima in diverse industrie disintesi (alcoli, resine sintetiche), ma il miglior profitto che oggi se ne trae è quello ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...