Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] o zolfo per allontanare gli Insetti con il fumo e i gas così prodotti. Vari composti inorganici (dell'arsenico, dello zolfo largamente superati dai composti organici disintesi. Tali composti inorganici sono veleni di elevata tossicità anche per gli ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] o più proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la sua sintesi e di coenzimi (molecole organiche non proteiche) primo sistema utilizzato per il trattamento biologico dei gasdi scarico, ma in seguito sono stati studiati ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] o più proteine. Una proteina necessita di almeno un gene impegnato a dirigere la sua sintesi e di coenzimi (molecole organiche non proteiche) e sistema utilizzato per il trattamento biologico dei gasdi scarico, ma in seguito sono stati studiati ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] distillazione distruttiva, la quale produceva miscele digas e vapori, liquidi volatili e sostanze solide la fotosintesi; mediante reazioni di degradazione e disintesi dedusse la struttura di polipeptidi e di proteine formati da amminoacidi e ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] R la costante dei gas e T la temperatura assoluta, ΔG0′ è un particolare valore della variazione di energia libera, detta che intercorrono tra i vari metaboliti e i processi disintesi e di degradazione che questi subiscono, allorché sono inseriti in ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela digas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] di anidride carbonica. Successivamente, la produzione di zuccheri e polisaccaridi, innescata dalla sintesi clorofilliana, mise a disposizione di nuovi microrganismi la possibilità di ; gli ossidi di azoto sono presenti nei gasdi scarico degli aerei ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] , e ha il compito di trasportare l'ossigeno dai polmoni ai tessuti, dove questo gas viene rilasciato e utilizzato per corporee. Queste sono infatti soggette a un continuo processo disintesi e scissione, chiamato in passato 'ricambio' e attualmente ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] più fasi disintesi chimiche, per es. per l'introduzione di un ossidrile nel nucleo di steroidi per digas sono favorite, anche in persone del tutto normali, dal consumo di grandi quantità di fibra insolubile o di edulcoranti a base di fruttosio o di ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] importanti produttori di z. recuperato dai gas naturali e dai gasdi raffinazione dei di sale o di estere, si rinviene nei solfati, nei solfatidi, negli acidi mucoidinsolforico e condroitinsolforico nonché nei prodotti delle cosiddette sintesi ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] che residuano da grandi processi industriali e che contengono i. in elevata percentuale (gasdi cokeria, gasdi raffineria, gasdi spurgo da sintesi dell’ammoniaca ecc.).
Conversione ossidante degli idrocarburi. - Grande importanza hanno le reazioni ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...