Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] più fasi disintesi chimiche, per es. per l'introduzione di un ossidrile nel nucleo di steroidi per digas sono favorite, anche in persone del tutto normali, dal consumo di grandi quantità di fibra insolubile o di edulcoranti a base di fruttosio o di ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] da fattori esterni (per es. ossido di carbonio) - oppure da prodotti disintesi elaborati in laboratorio dall'uomo (per varecchina, ipoclorito, permanganato di potassio, floruri, gas tossici) e in asfissianti esogeni, costituiti da gas inerti (per es. ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] importanti produttori di z. recuperato dai gas naturali e dai gasdi raffinazione dei di sale o di estere, si rinviene nei solfati, nei solfatidi, negli acidi mucoidinsolforico e condroitinsolforico nonché nei prodotti delle cosiddette sintesi ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] ) a. sigillanti, quelli che hanno la funzione principale di chiudere la giuntura fra due aderendi per impedire infiltrazioni di umidità, digas, di vapori.
In confronto con i tradizionali sistemi di giunzione gli a. presentano numerosi vantaggi: non ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] sulla produzione di coppie di ioni per effetto dell'interazione delle radiazioni da misurare con il gas contenuto nella camera -metionina che viene fissata anche dal fegato per esigenze disintesi enzimatiche; ne deriva che nei casi nei quali il ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] stati osservati precocemente fenomeni di inibizione nei processi disintesi indotta di proteine specifiche. Con influenza della tensione del gas non si limita alla fase acuta di danno, ma si estende anche alle fasi di riparazione.
Gli effetti ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] acido arachidonico in endoperossidi delle prostaglandine, intermedi disintesi della prostaciclina, a opera della ciclossigenasi ( b) Ossido nitrico.
L'ossido nitrico (NO) è un gas prodotto a partire dalla L-arginina per attivazione dell'enzima ossido ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] prelievo per la determinazione del pH e dei gas del sangue richiede particolare cautela, non soltanto per dei reticolociti circolanti è un indice preciso e di facile rilievo dell'attività disintesidi nuovi elementi da parte del midollo osseo.
La ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e sull'omosessualità.
Un nuovo miorilassante alternativo al curaro. Si tratta della gallammina e di altre sostanze disintesi, tra cui i derivati della succinilcolina, di cui Daniel Bovet dimostra l'azione miorilassante e che entreranno in largo uso ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] somministrazione intramuscolare di vitamina K₁ disintesi. La di fondamentale importanza per la diagnosi: dilatazione intestinale; presenza digas nella parete dell'intestino (pneumatosi intestinale); pneumoperitoneo in caso di perforazione; gas ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...