In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] degli scambi ossigeno-anidride carbonica a livello dei polmoni e dei vari tessuti ecc.); d) di chiarire o interpretare numerosi eventi metabolici (come la sintesi endogena dell’acido urico e del colesterolo, il metabolismo del calcio, dei lipidi ecc ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] letali, ha portato alla s. di numerosi ceppi di batteri resistenti a un ampio spettro di antibiotici, costringendo la ricerca farmaceutica alla sintesidi nuove molecole attive.
S. sessuale
La presenza di caratteri sessuali secondari molto vistosi ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] di massa stesso. Reazioni di f. fra nuclei leggeri sono di grandissima importanza in natura, essendo alla base della produzione di energia in stelle quali il Sole e della sintesidi materia reagente, allo stato di plasma (gas ionizzato), sia ad ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] con cloro, di atomi di idrogeno dell'etilene; nel 1823 offrì il primo esempio di liquefazione di un gas (cloro). di campo e alla sintesi dell'elettromagnetismo realizzata da J.C. Maxwell.
Bilancia di Faraday. - Suscettometro magnetico, a bilancia di ...
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irreversibilità In termodinamica, caratteristica dei processi naturali di verificarsi spontaneamente seguendo una direzione temporale ben precisa (si è soliti far riferimento a una 'freccia del tempo'). [...] sintesi delle proteine ecc.) e a sistemi in cui avvengono reazioni chimiche, è stato didi un sistema macroscopico, sia esso un gas, un liquido o un solido, un numero SB chiamato entropia di Boltzmann di tale stato. Questa entropia coincide (a meno di ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] prodotti (sostanze chimiche, ormoni, farmaci), la cui sintesi dipende dalle proprietà dei frammenti inseriti.
Fisica
R. ionica Processo di formazione di una molecola o di un atomo attraverso la combinazione di uno ione positivo con uno ione negativo ...
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Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] per es., la temperatura critica nella liquefazione dei gas, la frequenza critica nella rifrazione ionosferica delle di una grandissima varietà di procedimenti analitici e numerici legati al gruppo di rinormalizzazione ha portato a una vasta sintesi ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] nel campo dei nanosensori e dell’immagazzinamento di energia: così, n. di carbonio mostrano ottima capacità di assorbimento di idrogeno e sono stati perciò proposti per l’immagazzinamento di tale gas in sistemi alimentati mediante celle a ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] all'istituto di fisica di Berlino, lavorò a ricerche sperimentali sulla elasticità e sulle scariche elettriche nei gas. Libero docente a questa clamorosa conferma sperimentale se la mirabile sintesi maxwelliana, che quasi tutti gli scienziati del ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] dell'acqua sintetizzandola dagli elementi e realizzò (1785) la prima sintesi tra gas preparando l'acido nitrico per reazione tra ossigeno e azoto sottoposti all'azione di scariche elettriche in un eudiometro. Osservò la presenza nell'aria ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, non tossico, che si forma nella decomposizione...