La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] forte. Sappiamo bene quanto l'inquinamento influisca sull'andamento naturale dei processi della b. (per es., l'effetto attraverso l'atmosfera, dove nuvole, vapor acqueo e altri gas ne assorbono elevate quantità. A livello degli autotrofi, infatti, ...
Leggi Tutto
Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] sezioni occorrenti con il tipo ad anodi multipli; naturalmente la sezione unica è equivalente alla somma delle sezioni non sono tossici; resiste bene all'acqua ossigenata; resiste bene in presenza di gas: NH3, H2S, SO2, H, CO, CO2, N, O2; acidi: HNO3 ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] poliesteri, polieteri; durante la reazione si svolge gas (CO2) che risulta inglobato nella struttura reticolata calore radiante) del foglio che diventa così modellabile, sfruttando la naturale pressione dell'aria che lo preme contro uno stampo, quando ...
Leggi Tutto
Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] mondo macroscopico; b) le molecole in un liquido o in un gas si muovono a velocità elevatissime, dell'ordine di 104-105 cm/s impulsi di eccitazione e decade con il tempo naturale di decadimento degli stati eccitati, indipendentemente dalla presenza ...
Leggi Tutto
Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la fase dispersa è costituita da bollicine di gas la dispersione viene denominata schiuma. Un'altra maggior parte delle colle e delle pitture derivava da prodotti di origine naturale, così come gran parte delle fibre. Dalla seconda metà del ...
Leggi Tutto
di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] confinata. Per contro, nell'atmosfera la chimica fra i gas è in continua evoluzione. Questo deriva dal fatto che l [5].
È importante notare che i CFC non sono molecole naturali, ossia che non esistevano in natura prima della cosiddetta era industriale ...
Leggi Tutto
Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] scambio delle basi si usano silicati idrati di allumina e sodio, naturali o artificiali (Zeolite, Borromite, Permutite, ecc.) che, messi a i trattamenti di aerazione semplice e di eliminazione dei gas; questo molte volte è conseguibile con la sola ...
Leggi Tutto
Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] v'è più una decisa azione di controllo sulle molecole dei gas presenti da parte dei campi di forza terrestri (gravitazionale, elettrico, consiste, in definitiva, nella modificazione dello stato termico naturale dell'aria. Si tratta di un fenomeno che ...
Leggi Tutto
VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] e meno di 2 siano atomi di altri elementi. Era pertanto naturale supporre che anche nella nebula primitiva da cui ha tratto origine il solare. Se lo fosse stato, avrebbe contenuto una percentuale di gas nobili (elio, neo, argo, kripto, xeno) almeno ...
Leggi Tutto
(v. vapore, XXXIV, p. 985; App. II, II, p. 1089)
L'e. è un fenomeno fisico che consiste nel passaggio di un composto dallo stato liquido allo stato vapore. Nel linguaggio comune per e. s'intende quel processo [...] vapore condensante all'esterno dei tubi, si determina una circolazione naturale per la differenza di densità esistente tra la miscela di gocce in una camera dove è pure immerso un gas caldo in portata sufficiente a completare la vaporizzazione. Si ...
Leggi Tutto
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...
gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...