gasdotto Conduttura che serve per trasportare gas dai luoghi di produzione a quelli di consumo; nel caso di gasnaturali si parla anche di metanodotto. Il g. adibito al trasporto di gasnaturali ha inizio [...] e che all’erogazione può ridursi fino a 5 bar, e i dispositivi di odorizzazione, allo scopo di dare al gasnaturale, in genere inodoro, una caratteristica olfattiva che permetta di accertare le eventuali fughe. Le tubazioni vengono poste in opera nel ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] Arabia Saudita, il Kazakistan, gli Emirati Arabi Uniti, l’Iran, sono pure importanti produttori di z. recuperato dai gasnaturali e dai gas di raffinazione dei petroli.
Per quanto concerne l’Italia, dopo un periodo che ha visto l’industria estrattiva ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] H; l’i. ordinario è costituito essenzialmente (98,98%) dal primo. In natura si trova allo stato libero in diversi gasnaturali; nell’atmosfera è contenuto soltanto in tracce, ma a grandi altezze (sopra i 100 km) è presente in quantità maggiori. Allo ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] l’aria, in determinate proporzioni (4,5-45%), miscele esplosive. In natura si trova in molti giacimenti petroliferi o di gasnaturali; in alcune emanazioni vulcaniche (dove si forma per azione del vapore sui solfuri), in molte acque minerali (dove si ...
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(o stacciatura) Operazione mediante la quale si separa la parte più fine da quella più grossa di una sostanza polverulenta, facendola passare attraverso un setaccio. S. meccanica Metodologia molto utilizzata [...] ricordano: la separazione di idrocarburi lineari da quelli ramificati o ciclici, l’eliminazione di CO2 e H2S da gasnaturali, la deumidificazione di gas, la separazione di idrogeno da gas di raffineria, l’ottenimento di aria arricchita in ossigeno. ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] ,2 °C; un litro di p. liquido ha una massa di circa 510 g. Il p. è un costituente dei gasnaturali, dei gas di petrolio, dei gas dei processi di cracking e di idrogenazione di carboni, di catrami, di oli minerali. Si usa come combustibile, come mezzo ...
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Trattamento impiegato nell’industria petrolifera cui vengono sottoposti i gasnaturali cosiddetti ‘umidi’ (o ‘ricchi’) prima dell’immissione in condotta per la distribuzione al consumo, allo scopo di separare [...] , i più diffusi per i vantaggi che presentano di continuità del ciclo e di efficienza, gli idrocarburi superiori contenuti nel gasnaturale sono fatti assorbire in un olio a bassa tensione di vapore e a basso peso molecolare (gasolina, cherosene ecc ...
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Nella tecnologia chimica, processo di separazione per adsorbimento, caratterizzato dal moto continuo, generalmente in controcorrente, del solido adsorbente e della miscela fluida contenente i componenti [...] , in cima alla colonna dove si inizia un nuovo ciclo operativo.
L’i. è adottato per ricuperare l’etilene dal gas ottenuto nelle operazioni di cracking termico e catalitico, per separare il propano e gli idrocarburi più pesanti dai gasnaturali. ...
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Idrocarburo paraffinico a 5 atomi di carbonio. Sono noti tutti e tre i p. isomeri possibili, quello normale, CH3CH2CH2CH2CH3, quello secondario o isopentano (CH3)2CHCH2CH3 e il neopentano, C(CH3)4. I vari [...] p. sono presenti nei petroli, nei gasnaturali, nei quali però predomina il neopentano accompagnato da piccole quantità degli altri due isomeri. Il p. normale e l’isopentano si possono clorurare e i diversi mono- e di-cloroderivati costituiscono ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] . Tra tali fonti di energia quelle più a rischio sono rappresentate dai combustibili fossili, come il petrolio, il gasnaturale, o il carbone. La natura ha impiegato milioni di anni per trasformare la materia organica in queste sostanze combustibili ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. – 1. Genericamente, ogni sostanza che si...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...