Onde, che questo mar turbate spesso,come turba anco me la gelosia,venite a starvi meco in compagnia,poi che mi sète sì care e sì presso: così fiero Austro ed Aquilon con essomen importuno e men crudo vi sia;così triegua talor Eolo vi dia,quel ch'a me da l'amor non m'è concesso.Lassa, ch'io ho da pianger tanto e tanto,che l'umor, che per gli occhi verso fore,è poco o nulla, se fosse altrettanto.Voi ...
Leggi Tutto
Scrivo sol per sfogar l’interna doglia,Di che si pasce il cor, ch’altro non vole,E non per giunger lume al mio bel sole,Che lasciò in terra sì onorata spoglia.Giusta cagione a lamentar m’invoglia:Ch’io [...] no, ma di duol mi danno il vanto. Tratto da Rime di tre gentildonne del secolo XVI. Vittoria Colonna, GasparaStampa, Veronica Gàmbara, Edoardo Sonzogno Editore, Milano 1882 Immagine: Esplosione di polvere colorata su sfondo nero. Crediti: Jag_cz ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata a Venezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello Bartolomeo, poeta, dalla società più colta...
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...