Pittore e incisore (Roma 1615 - ivi 1675). Cognato e allievo di N. Poussin, dipinse paesaggi d'ispirazione classica e, al tempo stesso, romanticamente interpretati (palazzi Borghese e Colonna a Roma; Louvre; musei di Vienna, Madrid, ecc.). A Roma, in S. Martino ai Monti, dipinse 18 affreschi con episodî della vita di Elia ...
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Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] la grande arte dell'epoca romana e del Rinascimento, lo accesero di entusiasmo. Fra i grandi paesisti specialmente GaspardDughet, insieme con uno degli artisti tedeschi allora residenti a Roma - il pittore Franz Dreber - esercitò grande influsso sul ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] artista classico, normanno e cartesiano, si legò definitivamente a Roma: vi sposò (1630) la sorella di GaspardDughet (v. poussin, gasparddughet); s'esaltò nella maestà di Roma che gli comunicava il sentimento della grandiosità dello stile; ritrasse ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] d'artisti lavora per lui, dai bamboccianti ai cultori del genere storico, da Salvator Rosa a Francesco Martinetti, da GaspardDughet a Gianfrancesco Rinaldi, a Pier Francesco Mola a Carlo Maratta. Predilige, comunque, il fondersi di mitologia e ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] a Tivoli. Nel 1680 eseguì un Parnaso destinato a fare da pendant a un dipinto posseduto dal Colonna, eseguito da GaspardDughet e da Carlo Maratta e da identificarsi forse con il Giudizio di Paride conservato in palazzo Colonna, circostanza che ci è ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] , del dinamismo berniniano, del decorativismo di Pietro da Cortona e anche del "maestro della betulla" (presumibilmente il giovane GaspardDughet). I rami tirati a Roma sono quelli la cui fortuna e il cui iter sono più facilmente documentabili: il C ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] , Gemäldegalerie), e Corrado Giaquinto. Nella sua collezione figurava, tra l’altro, un centinaio di paesaggi di GaspardDughet, considerati allora una delle attrazioni della Cancelleria.
Ma ancora più vasti furono gli interessi teatrali e musicali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] nella quiete pastorale della campagna romana.
Nel Seicento i grandi maestri francesi, Nicolas Poussin, Claude Lorrain e GaspardDughet, avevano esplorato il paesaggio romano e, aggirandosi tra il verde dei giardini e i resti della città antica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] , saloni e gallerie dei palazzi romani si riempiono di grandi scenografie naturalistiche (tempere, affreschi): i protagonisti GaspardDughet e l’allievo Crescenzio Onofridanno vita a una fiorente stagione decorativa, che rimarrà in voga per tutto il ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] il suo gusto privato, costante nel tempo, sembrò indirizzarsi soprattutto verso le arti grafiche e il paesaggio da GaspardDughet a Crescenzio Onofri, alle opere di Salvator Rosa.
In ambito musicale mantenne al suo servizio compositori e strumentisti ...
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