TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , visto che una serie di viaggi deve aver non poco contribuito all’assimilazione autonoma dei linguaggi di GaspardDughet, Salvator Rosa e Giovanni Benedetto Castiglione. Fece seguito, infatti, un itinerario lombardo continuato a Bologna e concluso ...
Leggi Tutto
RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] dell’artista, che dovette presto guardare alla pittura di genere, in particolare a Rosa, al Borgognone, a GaspardDughet e all’attività dei bamboccianti.
Seguendo il racconto di Baldinucci, giunto a Firenze, Reschi cercò invano di perfezionarsi ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 al 1981 (catal.), Roma 1982, pp. 89 s.; M.N. Boisclair, GaspardDughet. Sa vie et son oeuvre 1615-1675, Paris 1986, ad ind. (in particolare, pp. 20, 64, 86, 230 s.); G. De Marchi ...
Leggi Tutto
FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] non rifiutando le eleganze pittoriche proprie di Giuseppe Drugman soprattutto dopo il soggiorno romano e lo studio delle opere di GaspardDughet e Claude Lorrain.
A parte l'attività didattica svolta dal F. presso l'Accademia di belle arti di Parma ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] maggior paesaggista a Roma nella seconda metà del sec. XVII, GaspardDughet. E da collocare nel 1715 (Michel, 1977) la un soffitto con grandi alberi fronzuti il ricordo della decorazione del Dughet in S. Martino ai Monti di Roma è evidente. Il ...
Leggi Tutto
ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] da Cortona in S. Maria della Concezione, cui si aggiunge il convincente brano di paesaggio, frutto del contatto con GaspardDughet nell’entourage poussiniano.
Intorno al 1669 Rosa espose in S. Giovanni Decollato un quadro raffigurante Lo sbarco di ...
Leggi Tutto
OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] . Maria della Vittoria a Milano (con le opere romane di Gian Lorenzo Bernini, Giacinto Brandi, Salvator Rosa, GaspardDughet accanto a quelle dei romanizzati Antonio Raggi, Ercole Ferrata, Pier Francesco Mola, Giovanni Ghisolfi e dei lombardi Dionigi ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] Pallavicini, va ricordata la serie dei grandi Paesaggi a tempera conservati nella Galleria Doria Pamphili, un tempo attribuiti a GaspardDughet e ora ritenuti in gran parte di Crescenzo Onofri, ma di cui almeno tre sono di mano del G.: Paesaggio ...
Leggi Tutto
MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] L. Neppi, Palazzo Spada, Roma 1975, pp. 135 s., 140, 143, 146 s., 177 s., 189, 270-272, 275; S.J. Bandes, GaspardDughet's frescoes in palazzo Colonna, Rome, in The Burlington Magazine, CXXIII (1981), pp. 81 s.; M. Bevilacqua, Il Monte dei Cenci. Una ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] nov. 1713.
Il Tempestino trasmise ai suoi allievi la tradizione del paesaggio idealizzato che aveva avuto origine con GaspardDughet e aveva poi subito gli influssi nordici tramite il Tempesta. Suo erede diretto è da considerare il "Monsù" Francesco ...
Leggi Tutto