Liutaio (Salò 1540 - Brescia 1609). Studiò probabilmente dapprima col padre (anch'egli liutaio), poi a Brescia (dal 1563) con G. Virchi e P. Micheli. Dai pochi esemplari rimasti dei suoi strumenti, s'avverte la trasformazione e il trapasso dalle antiche viole al violino, della cui forma definitiva egli è ritenuto, da molti, inventore. L'arte del B. sembra dimenticare la finezza della fattura, ma ottiene ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] .
È stata molto dibattuta l'assegnazione della paternità del violino ordinario, per quanto oggi sembri ormai ai più che GasparoBertolotti da Salò sia stato colui che seppe trovarne la forma più compiuta, esatta e universalmente accolta (v. liuteria ...
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liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] , G. Della Corna, Zanetto e Pellegrino da Montechiari, G.B. Doneda e G. Virchi a Brescia. Con G. Bertolotti detto Gasparo da Salò (1540-1609), figlio di Francesco «Violì» liutaio «in contrada Violinorum», nacque il violino con la sua definitiva ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Mazzoleni, e con la stessa deliberazione veniva affidata la manutenzione dello strumento al maestro Francesco Bertolotti, detto del Violino, padre del celeberrimo Gasparo da Salò. Altre voci furono poi aggiunte allo strumento dell'A. nel 1626 per ...
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