CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] 1632, pp. 11, 17, 114 s.; Lett. d'uomini ill. ... del sec. decimosettimo, Venezia 1744, pp. 301, 303, 325, 404; P. Gassendi, Opera..., V, Lugduni 1658, p. 248; Calendar of... State papers... in... Venice..., XV-XVII, XX, XXII, XXIII, XXV, a cura di A ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] XVIII (pp. 91,2 19); quest'ultimo volume contiene anche due lettere del B. al Gassendi (pp. 339, 436) e una risposta del Gassendi (p. 256): il B. invia al Gassendi il De motu naturali gravium solidorum di G. B. Baliani, richiedendone un giudizio; il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quella del cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi e ai classici latini, greci e italiani.
Laureatosi il 4 sett. 1698 all'Università di Napoli, dallo stesso anno ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] eclettico platonico-pitagorico e meccanicistico-materialistico, quest'ultimo ispirato dalla lettura delle opere di Galilei, Gassendi, Cartesio, Mersenne, Hobbes. Più prechaniente. possiamo dire, sulla base degli elementi desumibili da taluni suoi ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] egli scoprì la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò a Città del Messico, dove iniziò lo studio della teologia ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , sia nel metodo sia nei contenuti, e gli elementi di modernità (non sempre recepiti) si limitano a P. Gassendi e Cartesio; nelle opere successive compaiono progressivamente N. Malebranche e l'occasionalismo, I. Newton e la fisico-teologia da ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Cornelio e Leonardo di Capua, artefici del rinnovamento culturale e della diffusione a Napoli del pensiero di Galilei, Gassendi e Cartesio.
È probabilmente del D. la lettera ("Il Volubile Accademico Investigante al lettore") premessa al volume di ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. di impadronirsi degli elementi cardinali del pensiero scientifico moderno - da Galileo Galilei a René Descartes, a Pierre Gassendi, a Bernard Lamy, fino alla scoperta della nuova epistemologia newtoniana e dell'empirismo di John Locke - come ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , il barone di Musulmone Orlando Sortino. Questi gli aveva suggerito la lettura delle opere di Bacone, di Cartesio e di Gassendi, e il C. ne trasse, insieme con una prima giovanile tendenza verso orientamenti di pensiero scettici e naturalistici, un ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] delle lezioni di Galileo e di Bacone, andavano aprendosi agli influssi più vivi della cultura europea, accoglievano le idee di Gassendi e si interessavano a Cartesio prima e a Locke poi. I suoi interessi culturali e filosofici furono dunque vari e ...
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gassa
s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, qualunque occhio formato con un cavo: g. impiombata, quella, permanente, formata con un’impiombatura, oppure fatta con un nodo speciale, che dà il nome alla gassa stessa; g. d’amante...
gassare
(o gaṡare) v. tr. [der. di gas]. – 1. G. un liquido: disciogliervi un gas (per es., anidride carbonica in acqua, vino, ecc.), di solito sotto debole pressione così che, aprendo la bottiglia, si ha effervescenza e quindi rapida eliminazione...