LIGNITE (fr. lignite; sp. lignito; ted. Braunkohle; ingl. lignite)
Michele TARICCO
Ca. Ma.
La lignite è un combustibile fossile solido, corrispondente a uno stadio di carbonizzazione intermedio fra [...] , in sostituzione del carbone.
Così presso gli Altiforni di Piombino la lignite è stata gassificata a gas Siemens in gassogeni speciali, da sola o unita ad altri carboni per alimentare i forni Martin: analoghe installazioni funzionano a Terni presso ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] vapore acqueo nella maniera seguente:
L'ossido che si forma può venire nuovamente ridotto riscaldandolo in corrente di gas di gassogeno, e così si rigenera il metallo che si utilizza per decomporre altro vapore acqueo. La reazione si presta pertanto ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] di acetilene. I g. di gas combustibile per gassificazione di un combustibile solido sono più frequentemente indicati con il nome di gassogeni. Tra i g. impiegati anche su scala industriale c’è il g. di acetilene, nel quale l’acetilene viene prodotto ...
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METILICO, ALCOOL o spirito di legno (fr. alcool méthylique, esprit de bois, méthanol, méthylène; ted. Methylalkohol o Methanol; ingl. methylalcohol; XXIII, p. 91)
Giulio NATTA
La produzione dell'alcool [...] Col procedimento Natta, che effettua la sintesi a pressioni non molto alte (200-250 atm.), la gassificazione viene fatta in gassogeni a fase unica alimentati con ossigeno (sottoprodotto di altre industrie) e vapore, in modo da ottenere dei gas ricchi ...
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STASSANO, Ernesto Antonio Pietro
Giovanni Paoloni
– Nacque a Napoli, nel quartiere Avvocata, il 26 maggio 1859, da Nicola, architetto, e da Clorinda Valente.
Studiò presso l’Accademia militare di Torino, [...] ). Orientò quindi le sue attività, illustrate in una memoria pubblicata postuma, verso le applicazioni elettriche nel campo dei gassogeni, e per queste ricerche ottenne il sostegno di un gruppo di industriali napoletani (Scarpa, 1938, p. 4; Nebbia ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] il fenomeno della fermentazione gassosa che si può verificare dall'associazione di batterî per sé stessi non gassogeni.
Particolare importanza nei fenomeni di degradazione dei materiali vegetali e animali assume l'attività degli acidoproteoliti o ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] della respirazione. Si deve distinguere questo enfisema da quello che secondariamente si può sviluppare per fatti infettivi da batterî gassogeni. Un' altra complicanza è la sincope che s'osserva negl'individui pusillanimi per la vista del sangue o è ...
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SILO
Bruno FUNARO
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Costantino GORINI
Sono particolari costruzioni destinate alla conservazione dei foraggi, dei grani e di prodotti chimici e minerali deteriorabili.
Silo da foraggi. - I silo per [...] e butirrica; 2. che i lamentati inconvenienti sono connessi con il predominio di fermenti distruttori butirrici, gassogeni, putridogeni, mentre non si verificano quando prevalgono gli antagonisti fermenti lattici; 3. che la preponderanza della ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] , aumentando nello stesso tempo di spessore (forma ulcerosa). Spesso, poi, sia per l'attecchimento di germi gassogeni, sia per lo sviluppo di processi putrefattivi, la massa cancrenosa aumentava notevolmente di volume (forma polposa), rendendosi ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] dei bruciatori e infine dal combustibile, avendosi: forni a semi-gas (sempre meno usati), a gas, per lo più prodotto da gassogeni separati dal forno, a nafta, a polvere di carbone e a legna. In tempi recenti sono stati tentati per il vetro forni ...
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gassogeno
gassògeno (anche gaṡògeno o gażògeno) s. m. [comp. di gas e -geno; propr. agg.: «che serve a produrre gas»]. – Generatore di gas; con sign. specifico, apparecchio o complesso di apparecchi in cui si effettua la gassificazione di...
griglia
grìglia s. f. [dal fr. grille, che è il lat. craticŭla (v. graticola); in alcune accezioni, ha acquisito anche i sign. e gli usi del fr. gril (che ha lo stesso etimo)]. – 1. In genere, struttura metallica (per lo più di ferro o ghisa),...