Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] nel mondo è di circa 50-55 milioni di t/anno; l’utilizzazione di tali impianti è del 75-80%.
Allo stato gassoso, compresso in bombole d’acciaio e miscelato con ossigeno, l’e. è impiegato, per inalazione, come anestetico generale e soprattutto, con ...
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Processo chimico che consiste nella pirolisi di composti organici ad alto peso molecolare in presenza di idrogeno; avviene secondo lo schema:
CnH2n+2+H2 ⇄ Cn−mH2(n−m)+2+CmH2m+2
Ha luogo la rottura dei [...] a i. contengono azoto e zolfo, si ha eliminazione totale o parziale dei due elementi sotto forma di composti gassosi. Numerosi processi industriali di idrogenazione (per es., quella del carbone e dei catrami di distillazione, l’idrocracking ecc ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] ed è accompagnata da quella di numerosi altri componenti più leggeri o più pesanti. La separazione del p. dagli idrocarburi gassosi a 2 o a 4 atomi di carbonio è relativamente semplice, mentre è più difficile quella dal propano, data la vicinanza ...
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cèlla a combustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] chiuso che funziona consumando i componenti attivi agli elettrodi, la cella a combustibile lavora grazie a un flusso di reagenti gassosi riforniti dall’esterno. Ne segue che la batteria è limitata nella sua durata dalla quantità di reagenti che ha ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] aperto con formazione di acidi bicarbossilici non saturi.
Diffusione e impiego
In natura gli i. sono largamente diffusi: tra quelli gassosi il più comune è il metano, spesso in miscela con i. superiori (propano, butano, pentano, esano, eptano). Gli ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] stabile invece la fase cubica a corpo centrato. A freddo viene attaccato solamente dall’acido fluoridrico e da cloro e fluoro gassosi; a caldo anche da acido fosforico, solforico e tricloroacetico. Oltre i 300 °C lo z. reagisce rapidamente con azoto ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] :
4 NH4ClO4 → 5 O2 + 6 H2O + 4 HCl + 2 N2
da ogni gr-mol. di perclorato se ne ottengono 4,25 di prodotti gassosi, di cui 1,25 è rappresentato da ossigeno (il nitrato di ammonio, anche se di peso molecolare più basso, dà invece 3,5 gr-mol. di prodotti ...
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(o superfosfati) Fertilizzanti fosfatici costituiti essenzialmente da miscele di fosfato monocalcico e di solfato di calcio, ottenute trattando fosforite con acido solforico (p. minerali) e contenenti [...] e di alluminio oltre a silice ecc., l’acido solforico dà origine ad altri solfati liberando anche diversi composti gassosi come anidride carbonica, acido fluoridrico, cloridrico, fluosilicico. Le reazioni per poter avvenire richiedono un certo tempo ...
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Termine («spegnimento»), usato nel linguaggio tecnico per indicare in genere il venir meno di un fenomeno o di un regime. fisica Diminuzione della luminescenza a seguito dell’aggiunta di una sostanza capace [...] all’interno di sedimenti saturi in acqua. tecnica In tecnologia chimica, raffreddamento rapido dei prodotti, liquidi o gassosi, di una trasformazione chimica, avente lo scopo di evitare l’insorgere di reazioni secondarie o successive.
In metallurgia ...
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gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] ) che vengono trasformati mediante la reazione di reforming con vapore. Le materie prime in questo caso sono gli idrocarburi gassosi e liquidi a partire dal gas naturale, essenzialmente costituito da metano, sino al petrolio greggio e gli oli pesanti ...
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gassoso
gassóso (o gaṡóso; meno com. gażóso, gażżóso) agg. [der. di gas, gaz]. – Che è allo stato fisico di gas, cioè allo stato aeriforme: sostanze g.; miscuglio gassoso. Più genericam., di gas: emanazioni gassose.
polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante con l’esterno attraverso vie aeree...