Facoltà degli esseri viventi di spostarsi da un luogo a un altro secondo meccanismi e fini determinati, dovuta all’azione coordinata di appositi organi attivi (organi locomotori) dell’apparato locomotore.
I [...] modi di movimento. Fra i Molluschi, i Cefalopodi si spostano espellendo l’acqua dalla cavità del mantello; i Gasteropodi strisciano con la superficie ventrale del corpo (piede); gli Echinodermi utilizzano un sistema ambulacrale. Gli Anellidi possono ...
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Famiglia di Crostacei Decapodi Anomuri che differisce da quella dei Paguri per alcuni caratteri delle antenne, costituita dai due soli generi Coenobita Latr. 1826 e Birgus Leach 1815, entrambi delle regioni [...] a intervalli per inumidire la cavità branchiale. Le specie di Coenobita abitano quasi tutte la regione indo-pacifica e come i Paguri riparano il loro addome molle e asimmetrico nelle conchiglie vuote di Gasteropodi che trascinano seco (v. birgus). ...
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Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] conchiglie più ricercate per la m. appartengono a varie specie di Bivalvi, Gasteropodi e Cefalopodi. Tra le più usate, le conchiglie del Gasteropode Turbinide Turbo marmoratus e delle ostriche perlifere (Ostreidi), in particolare del genere Pinctada ...
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In ecologia, si dice di organismo strettamente legato all’ambiente cavernicolo, capace di riprodursi soltanto in esso e generalmente dotato di modificazioni morfologiche e fisiologiche (micro- o anoftalmia, [...] l’ambiente cavernicolo, può rinvenirsi anche in ambienti diversi da questo. Sono t., per es., i Molluschi Gasteropodi del genere Hyalinia, alcune salamandre e, tra i Mammiferi, alcuni pipistrelli e topi (Peromyscus). Troglosseno (o trogloxeno ...
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HÖRSTADIUS, Sven
Giuseppe Montalenti
Biologo svedese, nato a Stoccolma il 18 febbraio 1898. Ha studiato alla "Högskola" di Stoccolma, dove è stato direttore della sezione di fisiologia dello sviluppo [...] analizzato minutamente la potenza delle varie parti e le reciproche influenze dei varî gruppi di blastomeri. Ha eseguito anche ricerche sullo sviluppo della cresta neurale degli Anfibî, la digestione nei Gasteropodi, ecc. Si interessa di ornitologia. ...
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Nella cassa del timpano dell’orecchio medio degli Anfibi, della gran parte dei Rettili e in alcuni Uccelli (nei quali il timpano è superficiale), lungo ossicino che si pone in rapporto con la finestra [...] della cavità gastrale del celenteron nelle Scifomeduse.
L’asse attorno a cui si avvolgono le spire della conchiglia dei Molluschi Gasteropodi: può essere piena oppure presentare un canale centrale che si apre alla base nell’ombelico (umbo).
Per c. in ...
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SILURICO, PERIODO
Paolo Vinassa de Regny
Il nome di Silurico, proposto da F.I. Murchison nel 1835, deriva da quello dell'antica popolazione dei Siluri (v.). I geologi di lingua inglese chiamano però [...] n. 6, a, b) e gli Spiriferidi (n. 9). Fra i Molluschi abbastanza numerosi certi tipi di Lamellibranchi (n. 10) e taluni Gasteropodi. I Nautilidi sono molto sviluppati nei generi Cyrtoceras (n. 11), Phragmoceras (n. 12, a, b), Gomphoceras (n. 13, a, b ...
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Genere della famiglia Actinidae (v. attinie) sottofamiglia Sagartinae, caratterizzato da base fortemente adesiva, anche per effetto di una secrezione formante membrana; colonna per lo più massiccia, liscia [...] vivono per lo più in simbiosi con paguri, che, com'è noto, abitano spesso in nicchi vuoti di Molluschi Gasteropodi (Murex, Dolium, Cassis, Cassidaria, Nassa, Natica, Tritonium, ecc.). Questi paguri si aggirano sul fondo del mare portando seco una ...
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ZITTEL, Karl Alfred von
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Insigne paleontologo, nato il 25 settembre 1839 a Bahlingen (Baden), morto il 5 gennaio 1904 a Monaco di Baviera. Nel 1863 fu professore a Leopoli, [...] del Tirolo, ecc.; fra quelli di paleontologia, la grande memoria sui Bivalvi del Cretacico di Gosau, sui Cefalopodi e Gasteropodi del Titonico di Stramberg, la monografia sulle Spugne fossili e numerose altre su tutti i gruppi di animali fossili ...
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MAZZARELLI, Giuseppe
Zoologo, nato ad Ancona il 3 giugno 1870. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1891. Libero docente in anatomia comparata nel 1893, dal 1898 professore aggiunto e direttore [...] maggiori competenze dell'Italia. Le principali sue ricerche riguardano la sistematica, la morfologia, lo sviluppo larvale dei Gasteropodi Opistobranchi, le malattie dei pesci e dei gamberi, le correnti dello stretto di Messina, lo sviluppo larvale ...
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gasteropodi
gasteròpodi (o gastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Gasteropoda (o Gastropoda), comp. di gastero- (o gastro-) e -poda (v. -pode)] (sing. -e, più raram. -o). – Classe di molluschi con oltre 80.000 specie sparse in tutto il mondo,...
neogasteropodi
neogasteròpodi (o neogastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Neogastropoda, comp. di neo- e Gastropoda: v. gasteropodi]. – In zoologia, ordine di molluschi gasteropodi prosobranchi, caratterizzati da un unico ctenidio nella cavità...