Phylum di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, a simmetria bilaterale (tranne i Gasteropodi, in cui la simmetria è profondamente modificata), non metamerici.
Anatomia
I M. hanno corpo a tegumento [...] M. comprendono le classi (v.fig.): Anfineuri (da alcuni divisa in Poliplacofori e Aplacofori), Monoplacofori, Gasteropodi, Scafopodi, Bivalvi, Cefalopodi, di cui le ultime quattro costituiscono il gruppo dei Conchiferi. Alcune revisioni sistematiche ...
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XENOFORIDI (latino scient. Xenophoridae Philippi, dal greco ξένος "straniero"; e ϕέρω "porto")
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Pettinibranchi, tribù Platypoda.
Possiedono una conchiglia simile [...] a quella di Trochus, non madreperlacea, per lo più rinforzata da frammenti di roccia o di altre conchigliette, che, secondo le specie e secondo il periodo dello sviluppo, vengono scelte e agglutinate alla ...
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Trasporti
Nell’attrezzatura navale, l’aletta con cui termina ogni marra dell’ancora.
zoologia O. di mare Nome comune di Molluschi Gasteropodi Archeogasteropodi Aliotididi del genere Haliotis. ...
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(o epiframma) Formazione mucosa e calcarea che, durante l’estivazione o l’ibernazione, sigilla temporaneamente l’orifizio della conchiglia di alcuni Molluschi Gasteropodi terrestri.
Una formazione analoga [...] meno calcificata, lo pseudoepifragma, si forma quando le condizioni ambientali sono sfavorevoli ...
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Si dice di uovo con abbondante tuorlo concentrato attorno a un polo (polo vegetativo), come per es. le uova degli Anfibi o dei Molluschi Gasteropodi. ...
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Zoologo svizzero (Oftringen, Argovia, 1855 - Zurigo 1914), prof. a Jena, poi a Zurigo. Autore di importanti ricerche anatomiche ed embriologiche, secondo l'indirizzo filogenetico (teoria del trofocele; [...] asimmetria dei Gasteropodi), e di genetica (mendelismo nelle chiocciole; teoria della polimeria). ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Echinostomidi, parassiti dell’intestino di Uccelli acquatici e di Mammiferi; compiono il loro ciclo, attraverso lo stadio di sporocisti e due generazioni di redie, nei [...] Gasteropodi. Le cercarie, in genere, sono provviste di appendice caudale; lo stadio di metacercaria si incista sulle piante. ...
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Medico e zoologo (Milano 1833 - Napoli 1877), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Napoli (dal 1866); socio corrispondente dei Lincei (1871). Eseguì importanti ricerche, soprattutto sugli animali [...] marini (secrezione dell'acido solforico nei Gasteropodi, fosforescenza degli animali); descrisse i Desmoscolecidi; fu in Egitto (1872-73) e vi compì studî sul veleno dei serpenti e della tarantola. ...
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(o propodio) Uno dei 5 articoli in cui si suddividono le appendici toraciche o pereiopodi dei Crostacei. È il penultimo segmento dell’endopodite molto sviluppato, situato fra il carpo e il dattilo. Ha [...] lo stesso nome anche la porzione anteriore del piede dei Gasteropodi, quando raggiunge una notevole ampiezza. ...
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veliger Forma larvale tipica dei Molluschi. Simile alla trocofora, ma molto più evoluto e complicato di questa, il v. è asimmetrico, caratterizzato dall’enorme sviluppo della regione prototrocale che si [...] individualizza in un potente organo per il nuoto, il velum. Nel v. dei Gasteropodi marini, oltre il velum, si distinguono il piede e la conchiglia larvale; nel v. dei Lamellibranchi la conchiglia larvale è bivalve. Nella maggior parte dei casi la ...
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gasteropodi
gasteròpodi (o gastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Gasteropoda (o Gastropoda), comp. di gastero- (o gastro-) e -poda (v. -pode)] (sing. -e, più raram. -o). – Classe di molluschi con oltre 80.000 specie sparse in tutto il mondo,...
neogasteropodi
neogasteròpodi (o neogastròpodi) s. m. pl. [lat. scient. Neogastropoda, comp. di neo- e Gastropoda: v. gasteropodi]. – In zoologia, ordine di molluschi gasteropodi prosobranchi, caratterizzati da un unico ctenidio nella cavità...