Procedura chirurgica consistente nella resezione totale o parziale dello stomaco. Effettuata per la prima volta da C.A.T. Billroth a Vienna nel 1881, ne esistono almeno 10 diverse varianti. L’indicazione alla g. totale è rappresentata principalmente dalla presenza di patologie neoplastiche maligne a carico dello stomaco (adenocarcinoma), mentre la g. parziale rappresenta l’intervento di scelta in presenza ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] e allargata, è ancora bassa, di poco superiore al 20%, si tende oggi a sostituire a tale intervento la gastrectomia totale con ampia linfadenectomia. L'osservazione clinica ha dimostrato che i fenomeni di carenza (agastria) dovuti all'asportazione ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] della continuità del canale alimentare dopo interventi demolitori eseguiti sull’e. (resezioni, esofagectomie) o sullo stomaco (gastrectomia totale). L’abboccamento alla cute può essere eseguito con intenti diversi (per es., palliativo, in caso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] , la tonsillectomia divenne un intervento di routine per i bambini che soffrivano di mal di gola. La gastrectomia totale e la pneumonectomia radicale con l'escissione dei linfonodi mediastinici erano raccomandate nei primi anni Cinquanta per ...
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gastrectomizzato
gastrectomiżżato agg. e s. m. (f. -a) [der. di gastrectomia, con suff. participiale]. – Nel linguaggio medico, di soggetto che è stato sottoposto a intervento di gastrectomia.