stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] di circa un litro, variando in rapporto all’età del soggetto e alla qualità degli alimenti. La secrezione del succo gastrico è un complesso atto riflesso, la cui zona riflessogena si estende dalle labbra all’esofago e i cui eccitamenti afferenti ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] 'ilo del fegato. Qui si divide in due rami, destro e sinistro. Nel suo decorso riceve, quali affluenti, le vene gastriche destra e sinistra, le vene della cistifellea e, prima della nascita, la vena ombelicale. Altri piccoli gruppi di vene, invece ...
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Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] dei rapporti reciproci di sue parti; organi dotati di muscolatura i. sono la faringe, la laringe, l’occhio ecc. Fattore i. Glicoproteina secreta dalle cellule mucoidi delle ghiandole gastriche che permette l’assorbimento della vitamina B12. ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e gastriche (con conseguenti emorragie), l’ascite. Il trattamento deve mirare a eliminare la causa di ipertensione o le sue ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] , sebacee, ceruminose, lacrimali, salivari ecc. In genere, però, si indicano secondo la sede anatomica: g. areolari, ascellari, anali, gastriche, intestinali ecc. o col nome dell’autore che le ha scoperte: g. di Littré, di Bartolini ecc.
La g ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] così scisse in composti più semplici, detti ‘albumose’ e ‘peptoni’, che sono solubili in acqua. La durata della d. gastrica varia secondo la qualità e quantità degli alimenti (i grassi ritardano la secrezione dell’acido cloridrico e provocano una d ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] invece dall'entoderma primitivo, come anche le ghiandole annesse al canale digerente, quali fegato, pancreas, ghiandole gastriche e intestinali, le quali si formano da invaginazioni dalla parete del primitivo canale digerente. Dal mesoderma, infine ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] del flusso ematico. L'uso improprio di vitamina K, a scopo preventivo, in caso di varici esofagee e gastriche minacciose, può facilitare lo stabilirsi di trombosi in questo tronco venoso e nei suoi rami. La patologia della microcircolazione ...
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