Anatomista (Brunico 1840 - Vienna 1920), prof. nelle univ. di Praga (1876-84) e di Vienna (dal 1884). Fornì contributi di istologia, anatomia macroscopica, embriologia e antropologia. Sono specialmente [...] noti i suoi lavori sullo sviluppo del rene, delle ghiandole gastriche, del mesenterio, dei nuclei di ossificazione, della mandibola (importanza degli ossicula mentalia e significato della protuberanza del mento dell'uomo). Tra le sue opere: Lehrbuch ...
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Chirurgo (Appleton, Wisconsin, 1857 - Mackinac Island 1916); prof. di chirurgia al College of physicians and surgeons di Chicago, poi alla Northwestern university medical school, quindi alla Rush medical [...] fu chirurgo al Mercy hospital di Chicago. Fornì contributi notevoli al progresso della chirurgia addominale (cura delle peritoniti, anastomosi gastriche e intestinali). Fu tra i primi a eseguire la sutura delle arterie e l'embolectomia. ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] sono usati in varie malattie allergiche, come l'orticaria e la febbre da fieno, o per curare le ulcere gastriche e duodenali. I secondi sono adoperati in anestesia per ottenere un completo rilassamento muscolare durante gli interventi chirurgici all ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] sua precocità emerse presto anche nella pratica medica: la città di Faenza fu colpita da una epidemia di febbri gastriche e biliose associate a verminazione, che spesso avevano esito letale. Le autorità si rivolsero al Beccari, perché inviasse loro ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] 'uomo (Milano 1908-13, II, pp. 206-14, 225); essi costituirono la premessa dottrinale per gli interventi operatori di vagotomia gastrica in patologia umana.
L'attività sperimentale del D. a Roma fu come sempre intensa ed estesa a molti campi della ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] e digestione, edita a Pisa nel 1923, il lavoro La curva amminoacidemica dopo la gastroenterostomia e la resezione gastrica (pubblicato in Pathologica, XXIII (1931), pp. 271-274) e la magistrale relazione svolta in collaborazione con l'allievo ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] di giudicare le condizioni dello stomaco tramite la valutazione delle caratteristiche di propagazione dei toni cardiaci sulle pareti gastriche: La propagazione dei suoni del cuore in ordine alla diagnosi fisica dello stomaco. Osservazioni, in Riv ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] febbri maligne, ibid., s. 3, XXV (1862), 1, pp. 7-21, 49-63, 125-139, 200-219, 289-301; Delle febbri gastriche o del gastricismo nelle febbri, ibid., 2, pp. 17-29, 138-151, 201-224; Delle febbri nervose, o del nervosismo nelle febbri, ibid., XXVI ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] quel particolare fenomeno oggi indicato come riflesso gastro-cardiaco, per cui molto spesso i malati di angina avvertono sofferenze gastriche. E invero, anche se non riconobbe i reali fattori etio-patogenetici della sindrome da lui presentata, il suo ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] . Provincie sarde, s. 2, XII [1861], pp. 417 s.); la descrizione di un segno patognomonico della perforazione delle ulceri gastriche e duodenali, il gorgoglio del liquido che si riversa nel cavo peritoneale, che aveva già osservato nei primi anni di ...
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