bariatrico
agg. Relativo alla bariatria, settore della medicina che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità patologica.
• Gli italiani obesi sono 6 milioni, di questi un [...] Repubblica, 17 settembre 2013, p. 30) • Non è ancora chiaro agli scienziati il motivo per cui la riduzione dell’assorbimento gastrico in quel tratto di intestino stimoli la produzione di insulina e aiuti quindi a tenere il diabete sotto controllo. A ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] . Specialmente per queste lesioni da tempo sono indicate diete tipo" (Leube, Lenhartz); molto nota è quella di B. W. Sippy (Gastric and duodenal ulcer, in Journ. Am. Med. Ass., 1915,64) che propose di somministrare negl'intervalli fra i pasti una ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] diarrea, seguita da stitichezza. Il volume del ventre può essere aumentato per abbondanti raccolte di essudato e per meteorismo gastrico e intestinale. La respirazione è frequente, celere, di tipo costale; il polso è pure frequente e debole fin dall ...
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MINKOWSKI, Oskar
Agostino Palmerini
Insigne patologo, nato ad Aleksota presso Kovno (Kaunas) il 13 gennaio 1858, morto nel sanatorio Fürstenberg (Meclemburgo-Strelitz) il 18 giugno 1931. Si laureò nel [...] mucosa intestinale) dell'acido erucico; prima di J. Boas notò l'importanza delle forme bacillari lunghe nel contenuto gastrico per la diagnosi di stenosi pilorica maligna, precorse S.S. Korsakow nella concezione della psicosi con neurite multipla ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] e il 1837, infierì in forma epidemica in alcuni paesi della Versilia e che definì "sinoco epato-gastrico-nervoso": il complesso sindromico dei pazienti esaminati e il quadro patomorfologico dei casi sottoposti a riscontro necroscopico, accuratamente ...
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È una varietà di tessuto connettivo nel quale le cellule sono immerse in un'abbondante sostanza fondamentale costituita da condromucoide, acido condroitinsolforico, collageno, albuminoide e sali inorganici.
Il [...] ed è, sotto molti punti di vista, simile alla cheratina, dalla quale però si differenzia, perché è digerito dal succo gastrico. Per altri caratteri invece si avvicina all'elastina, ma ne differisce perché contiene più zolfo. L'albuminoide manca nella ...
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Numerose droghe vegetali le quali, senza spiegare sull'organismo importanti azioni, possono per il loro sapore intensamente amaro essere adoperate come stimolanti del gusto e delle funzioni gastriche (v. [...] somminstrazione d'una qualunque quantità di cibo, si nota un aumento, e non sempre costante, nella secrezione di succo gastrico. In tale caso, per contrasto, si provocherebbe nell'animale il desiderio vivo dell'alimento, l'appetito. Da queste ...
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GASTROPTOSI (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e πτῶσις "caduta")
Leonardo Alestra
È l'abbassamento dello stomaco; può avvenire in toto insieme col diaframma, oppure solo la porzione pilorica è molto [...] , le gravidanze ripetute e pertanto è più frequente nella donna che nell'uomo.
Si riconosce alla delimitazione dell'aia gastrica mediante la palpazione (rumore di guazzamento), la percussione, specie dopo aver riempito di gas lo stomaco (si dànno al ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] i fenomeni chimici della vita.
Sul finire degli anni Trenta Berzelius e altri studiosi consideravano ancora la digestione gastrica come una serie di trasformazioni successive attraverso le quali passano i materiali nutritivi fino a diventare sangue e ...
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antistaminico
Paolo Tucci
Farmaco che inibisce le azioni dell’istamina, un neurotrasmettitore presente nell’organismo umano. L’istamina agisce attraverso l’interazione con tre recettori denominati H1, [...] ritirati dal commercio perché potenzialmente in grado di causare aritmie cardiache. Gli antagonisti H2, poiché innalzano il pH gastrico, possono interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci e favorire la crescita microbica nello stomaco. Tra l ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...