In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] disposti in una sequenza che mostra notevoli omologie con la secretina, il glucagone e il peptide inibitore gastrico (GIP). Insieme alla colecistochinina, è il peptide più abbondante nel cervello, soprattutto nella corteccia cerebrale, nel lobo ...
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PEPTONI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Sono i prodotti intermedî della decomposizione delle sostanze proteiche, sia quando questa è prodotta dagli alcali o dagli acidi diluiti, sia quando [...] sono perciò i primi prodotti che si formano nella digestione degli alimenti proteici per opera della pepsina contenuta nel succo gastrico. Per azione più profonda degli alcali o degli acidi oppure per azione della tripsina del succo pancreatico, la ...
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. Il nome scientifico è idrossido di alluminio colloidale. È una polvere amorfa, inodora, insapora. Se si agita in una provetta un grammo di alucol con dieci centimetri cubici di soluzione al decimo di [...] cloridrico, si forma una massa gelatinosa aderente alle pareti del tubo. Per la sua proprietà di assorbire gli acidi del succo gastrico, mascherandone la reazione acida, è adoperato nella ipercloridria in quantità di gr. 0,50-1, mezz'ora dopo i pasti ...
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ureasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, che idrolizza l’urea in ammoniaca e anidride carbonica. L’u. abbonda nelle piante (in partic., nella soia e nelle fave), è presente nei funghi e [...] odore ammoniacale delle urine putrefatte. Il batterio Helicobacter pylori produce u. per tamponare l’acidità dell’ambiente gastrico, grazie all’idrolisi dell’urea presente nelle secrezioni dello stomaco; ne deriva la genesi di ammoniaca e bicarbonati ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] colecisti, del mesentere e del peritoneo (peritoniti plastiche). La sintomatologia clinica è caratterizzata dal ristagno gastrico per la difficoltà o l’impossibilità del transito gastroduodenale. Ne deriva una progressiva dilatazione dello stomaco ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] . È possibile che l'incidenza particolarmente elevata di alcuni t. in certe aree (carcinoma epatico in Uganda, carcinoma gastrico in Oriente) sia in relazione con l'alto contenuto in aflatossine (o in altri cancerogeni naturali) delle diete locali ...
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reflusso gastroesofageo, malattia
da Patologia dovuta a presenza continua e duratura di reflussi acidi nel lume esofageo (detta in sigla MRGE); quando sono sporadici od occasionali tali reflussi sono [...] di difesa epiteliale dell’esofago, determinando il danno della mucosa. Gli agenti lesivi sonno rappresentati dal reflusso gastrico nelle sue diverse componenti: reflusso di tipo acido (HCl), reflusso di tipo alcalino (lecitina, acidi biliari, pepsina ...
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pilorospasmo
Sindrome clinica, detta anche stenosi ipertrofica del piloro, caratterizzata da uno stato di contrattura dei fasci muscolari del piloro con conseguente diminuzione del calibro, talora fino [...] riflessa, gastrosuccorrea con conseguente gastrite antropilorica, ecc.). La sintomatologia clinica è caratterizzata dal ristagno gastrico per la difficoltà o l’impossibilità del transito gastroduodenale. Ne deriva una progressiva dilatazione dello ...
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cardias
Orifizio di sbocco dell’esofago nello stomaco. La struttura del c., dislocato anatomicamente in sede sottodiaframmatica, è assai complessa e funzionalmente costituisce una formazione a valvola [...] addominale) si può avere un’alterazione della struttura con comparsa di reflusso gastro-esofageo. L’acidità del succo gastrico, venendo a contatto con l’epitelio dell’esofago, provoca un processo irritativo; le cellule dell’esofago vanno incontro ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] contribuiscono al danno cellulare. È stata documentata un’infiammazione cronica con linfociti e plasmacellule nella lamina della mucosa gastrica, iperproduzione di IgG e IgA. Antro e corpo sono le aree più colpite dalla localizzazione batterica; la ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...