Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] una metodologia rigorosa e tecniche originali, come le fistole per la raccolta e l'analisi della saliva, del succo gastrico (metodo del piccolo stomaco di P.) e del succo pancreatico (Centrobežnye nervy serdca «Nervi centrifughi del cuore», 1883 ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (XXVII, p. 665)
Riccardo SCAPATICCI
La denominazione più appropriata deve essere quella di malattia poliomielitica, giacché il virus può colpire tutte le zone motorie del [...] , mentre conservato in ghiacciaia la sua sopravvivenza può arrivare fino ad un mese. Resiste all'azione del succo gastrico ed enterico; perde rapidamente di virulenza nelle comuni soluzioni di permanganato, formolo, cloro, sublimato. La malattia ...
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VITALI, Dioscoride
Agostino Palmerini
Chimico farmaceutico e tossicologo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) nel 1832, morto a Venezia il 1° marzo 1917. Prese parte alla guerra di Crimea e fu volontario [...] chimica farmaceutica e tossicologica dei corpi minerali, Bologna 1896; Codice farmaceutico, Torino 1899; Sinossi dell'urina, del contenuto gastrico e delle feci, Piacenza 1900, ecc.
Bibl.: Pel. XXV anno di insegnamento universitario di D. V., Bologna ...
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COX-2 inibitore
Mauro Capocci
Inibitore della ciclossigenasi-2 (COX-2). Tali inibitori sono una classe di farmaci a cui appartengono i cosiddetti antinfiammatori non-steroidei (FANS), di cui fanno parte [...] proteggono le mucose peptiche. Gli inibitori selettivi che agiscono solo sulla COX-2 riducono notevolmente il rischio gastrico, senza tuttavia abbassare altri rischi, quali l’insufficienza renale ed eventi cardiovascolari. Per l’associazione con ...
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Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e specialmente nei frutti. Per estensione, nome di liquidi diversi secreti da tessuti animali o in essi contenuti. agraria In arboricoltura, [...] ghiandole esocrine a intensa attività secernente (pancreas). In particolare: s. duodenale, costituito da una miscela di succo gastrico e pancreatico, di bile e del prodotto di secrezione della mucosa duodenale; s. enterico, secreto dalla mucosa dell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] dei soggetti, e preferibilmente in età adulta, si ha la comparsa di sintomi quale dolore addominale e melena. La mucosa gastrica ectopica è di solito situata nel tratto terminale dell'ileo, a circa 50-60 cm dalla valvola ileocecale. A paziente supino ...
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intubazione
Germano De Cosmo
Posizionamento in trachea di un tubo attraverso il quale può essere effettuata la ventilazione e l’ossigenazione dei polmoni del paziente. Agli albori dell’anestesia venivano [...] non solo durante l’anestesia ma anche in alcune patologie, e consente di proteggere le vie respiratorie dall’inalazione di contenuto gastrico e/o di sangue (per es., in caso di interventi sulle alte vie). In mani esperte l’intubazione non presenta ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...] si possono menzionare quelle che si manifestano a carico dell'apparato gastroenterico in patologie quali l'ulcera peptica gastrica e duodenale, la rettocolite ulcerosa (v. intestino, stomaco) ecc. La cura delle ulcere differisce in rapporto alla loro ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] colecisti, del mesentere e del peritoneo (peritoniti plastiche). La sintomatologia clinica è caratterizzata dal ristagno gastrico per la difficoltà o l’impossibilità del transito gastroduodenale. Ne deriva una progressiva dilatazione dello stomaco ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] e il 1837, infierì in forma epidemica in alcuni paesi della Versilia e che definì "sinoco epato-gastrico-nervoso": il complesso sindromico dei pazienti esaminati e il quadro patomorfologico dei casi sottoposti a riscontro necroscopico, accuratamente ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante sonda gastrica, spec. negli avvelenamenti...