Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena polipeptidica. Le più comuni g. comprendono quelle a 14, 17 e 34 amminoacidi (indicate rispettivamente come G14, G17 e G34). Ognuna di queste g. esiste in una forma non solfatata e in una solfatata. ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] gastrica; alcune di esse sono importanti per le sostanze che producono, come, per es., le cellule G (elaborazione di gastrina) e le cellule D (elaborazione di somatostatina).
I nervi provengono dal vago e dal plesso solare e si distribuiscono in ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] . Nei Mammiferi, i polipeptidi correlati con la bombesina, tra cui il polipeptide che fa rilasciare la gastrina (gastrin releasing polypeptide), sono responsabili di varie risposte fisiologiche, tra le quali iperplasia delle cellule secernenti ...
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gastrina
s. f. [dall’ingl. gastrin, der. del gr. γαστήρ -τρός «ventre»]. – In fisiologia, enterormone che stimola la secrezione di acido cloridrico da parte della mucosa gastrica e regola l’attività ormonale del pancreas.
gastrinoma
gastrinòma s. m. [der. di gastrina, col suff. medico -oma] (pl. -i). – Tumore a scarsa malignità, localizzato per lo più nel pancreas, talvolta a varî livelli del canale digerente (stomaco, duodeno), che secerne gastrina, determinando...