Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] fu addomesticato a partire dal 2000 a. C. circa, esiste una serie di gatti mummificati che testimonia della transizione dalla razza selvatica a quella domestica. Secondo alcuni studiosi la prima domesticazione di animali e piante costituì una tale ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] elevare lo status morale degli animali domestici, lasciando quelli selvatici al di fuori da ogni considerazione etica. Non vi di un bambino che vive con i suoi genitori. Così, se un gatto torna a casa pieno di ferite dopo una notte di battaglie con i ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] romanico comprende anche una vasta serie di immagini di a. selvatici (per es. nelle pitture di Santa Maria de Taüll) o (Grape-Albers, 1977, figg. 64-65, 70-73) o la scena del gatto che ghermisce un topo, a c. 51r del Bestiario di Oxford (Bodl. Lib., ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] più modesti si faceva ricorso per le pelli alla fauna locale: giovani animali d'allevamento o selvatici, come agnelli e capretti, conigli, gatti, faine, volpi, eccetera. Abiti fatti esclusivamente di pelle d'agnello o di capretto sembra venissero ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] , possiamo trovare non soltanto lupi, ma anche conigli selvatici, lombrichi sotto le foglie secche, passeri che hanno esseri umani nati da due genitori umani, anche un gatto nasce da due genitori gatto, un'acciuga nasce da due genitori acciuga, e ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] di BSE, numerosi casi di malattia sono stati registrati anche nei gatti domestici. Anche la scrapie della pecora e della capra, la più unica EST descritta in animali che vivono allo stato selvatico, attualmente in forte diffusione tra i cervi dell' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] ), o sono di svago e compagnia (come cani, gatti).
Il gatto ha un ruolo particolare e viene generalmente associato alla povertà
Il cervo, animale di grossa taglia, occupa tra gli animali selvatici un posto a sé: ambita preda per la caccia, ne diviene ...
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Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei alla quale appartengono specie parassite dei seni frontali dei Mustelidi e dell’intestino di alcuni animali domestici (cani, gatti) e selvatici (per es. volpi); [...] la specie Troglotrema salmincola può essere vettrice di una rickettsia (➔ Ricketts, Howard Taylor) talvolta patogena per l’Uomo ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] di molte faune locali, introducendovi animali domestici che poi si sono rinselvatichiti, come cani, gatti, conigli, oltre ad animali selvatici, come volpi, cervi, passeri, storni, pesci di varie specie.
Migrazioni passive di grande interesse ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] definitivi del protozoo sono il gatto e altri felini, che lo albergano nell'intestino, e ne eliminano con le feci le forme infettanti, che si possono incistare nei tessuti di molte specie domestiche e selvatiche; se queste cisti vengono ingerite ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...