PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] , in quelle che si cibano di carne di suino (selvatico o allevato allo stato semibrado, non proveniente da allevamenti intensivi toxoplasmosi e trichinellosi. Il crescente numero di cani e gatti da compagnia e la loro maggior promiscuità con bambini ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] degli animali riprodotti, quali bovini, ovini, maiali, asini, cammelli, gatti (i cani presentano addirittura il collare), anatre, oche, galline, ecc.; tra gli animali selvatici si trovano tigri, elefanti, rinoceronti, coccodrilli, tartarughe, scimmie ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , perché raffigurare con il pelo i buoi, le tigri, i gatti, ma non i cavalli, come scrivere i caratteri nello stile del medio (cap. 4) e inferiore (cap. 5), seguono i vegetali selvatici. La parte dedicata alle erbe di grado superiore (capp. 6-7), ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Nei boschi si andava anche a caccia, a cogliere frutti selvatici, a procurarsi il miele delle api: lo zucchero, infatti la roccia si richiuse trattenendo dentro i bambini per sempre.
Gatti soriani e albicocche
Le crociate furono una specie di guerra ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] osservazioni, a raccolte di dati su animali selvatici in difficoltose condizioni atmosferiche, per giungere a di quelli da compagnia e di affezione come il cane o il gatto.
Il ruolo delle varie specie animali, a partire dall’inizio della cultura ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] di vivente, dai batteri e dalle muffe fino ai mammiferi selvatici. Ha anche usato gli animali come svago in giochi crudeli, . Singer. Forse che il topo ha diritti nei confronti del gatto, o il passero nei confronti del falco? Singer ricorda come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] Qualche immagine testimonia pure la presenza di gatti (ailouroi), sebbene essi non siano probabilmente diffusi In passato c’erano stati giovani che lo portavano
a caccia di capre selvatiche, di cervi e di lepri:
ma ora giaceva là, trascurato – mentre ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] radicale: la foresta. Se gli animali selvaggi che rappresentano la controparte degli animali domestici (bufali, gatti e anatre selvatici) sono commestibili, gli animali della foresta non sono idonei al consumo alimentare. Un sentimento di avversione ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] non esita a uccidere anche il bestiame e gli animali selvatici, non appena sospetta che siano portatori di malattie trasmissibili, stabulazione, il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in generale, tutti gli animali in cattività ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] Esistono casi intermedi di socialità, come nei conigli selvatici. In ambiente a substrato duro, difficile da scavare a terra, sono esposti a predatori quadrupedi quali volpi o gatti ‒ è utilizzare individui-sentinella, che restano a turno appollaiati ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...