Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] dai topi) ne hanno favorito la moltiplicazione; detestato però più o meno esplicitamente per la sua parentela con il gattoselvatico o per il suo legame con il paganesimo o la stregoneria, solo molto lentamente è diventato la bestia affettuosa ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] fu addomesticato a partire dal 2000 a. C. circa, esiste una serie di gatti mummificati che testimonia della transizione dalla razza selvatica a quella domestica. Secondo alcuni studiosi la prima domesticazione di animali e piante costituì una tale ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] Stati Uniti, nel 1996, sono stati registrati 7124 casi di rabbia, di cui il 92% in animali selvatici e il resto in quelli domestici, principalmente gatti, bovini e cani. Nello stesso anno sono stati identificati quattro casi umani: in due di essi la ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...