Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] osservazioni, a raccolte di dati su animali selvatici in difficoltose condizioni atmosferiche, per giungere a di quelli da compagnia e di affezione come il cane o il gatto.
Il ruolo delle varie specie animali, a partire dall’inizio della cultura ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] di vivente, dai batteri e dalle muffe fino ai mammiferi selvatici. Ha anche usato gli animali come svago in giochi crudeli, . Singer. Forse che il topo ha diritti nei confronti del gatto, o il passero nei confronti del falco? Singer ricorda come ...
Leggi Tutto
branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] Esistono casi intermedi di socialità, come nei conigli selvatici. In ambiente a substrato duro, difficile da scavare a terra, sono esposti a predatori quadrupedi quali volpi o gatti ‒ è utilizzare individui-sentinella, che restano a turno appollaiati ...
Leggi Tutto
selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...