PRZYBYSZEWSKI, Stanisław
Ettore Lo Gatto
Scrittore polacco, nato a Lojewo in Posnania il 6 giugno 1868, morto il 23 novembre 1927 presso Inowrocław. Figlio di un istitutore, studiò architettura, medicina [...] di S. Sacurdaef e L. Misuraca, ivi 1916; La psicologia dell'individuo, di C. Conigliani, ivi 1923; Il Giudizio di E. Lo Gatto, Napoli 1919; Homo sapiens, di N. Romanovska, Milano 1932; Neve di C. Castelli, ivi 1924; Offerta al Sole di G. Prampolini ...
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JANŠEVSKIS, Jēkabs
Ettore Lo Gatto
Romanziere lettone, nato nel 1865. Iniziò presto la sua carriera letteraria, ma va segnalato soprattutto per i romanzi scritti nel dopoguerra: Dzimtene (La patria, [...] 1921-25), Bandava (1928) e Mežvidus laudis (1929) ...
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Poeta e novelliere, nato nel 1884: uno dei più notevoli nella moderna letteratura lettone. Il contenuto di molti suoi versi e racconti è prevalentemente satirico: tra i racconti sono da ricordare specialmente quelli che rappresentano la vita dei contadini lettoni. Un quadro vivace della classe intellettuale è invece nel poema Necilveks (Il barbaro) ...
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Romanziere e giornalista lettone, nato a Sk???ibenieki in Curlandia nel 1862, morto a Riga nel 1922. Il primo romanzo che lo rese popolare fu Vecais pilskungs (Il vecchio castellano). Seguirono, tra l'altro, Starp divām ugunīm (Tra due fuochi), romanzo della vita della campagna lettone; Jaunā pasaule (Il mondo nuovo), e finalmente una grande trilogia: Riga, in cui è un ampio quadro realistico delle ...
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KULAK
Ettore Lo Gatto
. Termine russo, diventato di uso internazionale, per indicare il contadino benestante che ha alla sua dipendenza altri contadini. La parola significa propriamente "pugno". Da [...] essa deriva anche l'espressione kulačestuo "classe dei kulaki" e quella più recente raskulačivat′, per indicare il processo di distruzione della classe stessa. Contro i kulaki si è rivolta principalmente ...
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SEVERJANIN, Igor
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo del poeta russo Igor Vasilevič Lotarev, nato nel 1887. Cominciò a scrivere nel 1905, acquistò fama col diffondersi in Russia del movimento futurista e akmeista, [...] di cui fu uno dei più attivi e ferventi propugnatori nella gioventù russa, che si entusiasmò per le sue poesie cantanti il mondo dei caffè e dei ristoranti.
Nel gruppo futurista capitanò il sottogruppo ...
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Poeta, linguista e patriota lettone nato nella proprietà di Jaunkalsnava (Livonia) nel 1832, morto a Lielvirzava (Curlandia) nel 1864. Fu, con Valdemars e Kronvalds, uno dei pionieri della rinascita nazionale del suo paese. La sua attività letteraria si svolse, oltre che come poeta lirico originale, anche come traduttore, e a lui la Lettonia deve, fra le altre, traduzioni perfette d'Orazio, di Schiller, ...
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HANKA, Václav
Ettore Lo Gatto
Filologo cèco, nato a Hořiněves il 10 giugno 1791, morto a Praga il 12 gennaio 1861. Il suo nome più che per la sua attività filologica è rimasto nella storia della letteratura [...] e anche della vita politica cèca per alcune abili contraffazioni: i cosiddetti manoscritti di Kralové Dvur e di zelená Hora, contenenti poemi che, per la loro pretesa antichità, avrebbero dato un posto ...
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Umanista polacco, poeta e storico, nacque nel 1540 e morì nel 1599. Figlio di Marcin (v.) fu varie volte soldato ed ebbe cariche sociali. Nel 1587, a causa delle lotte interne della Polonia, si rifugiò presso la Corte. Questo riavvicinamento lo spinse a correggere le opere del padre, biasimate dai gesuiti. In particolare dalla cronaca mondiale del padre trasse la parte relativa alla Polonia che pubblicò ...
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Scrittrice lettone nata nel 1869. Ha pubblicato racconti e poesie, giudicate di grande valore per l'originalità del contenuto e la musicalità della lingua, che riprende in parte toni e cadenze della poesia popolare. Come scrittrice teatrale studiò, sul modello di Blaumanis, la vita popolare, ma scrisse anche drammi simbolici, tra i quali La principessa Gandega e il re Bru subarda e Maija e Paija, i ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...