Autore teatrale nato a Jelgava (Mitau) nel 1848; dal 1870 fu direttore del teatro di Riga; morì a Jelgava nel 1912. È considerato il padre spirituale del teatro lettone, alla cui scuola si formarono i migliori attori. La sua attività come autore si intensificò dopo il 1885 quando, lasciata Riga, organizzò spettacoli teatrali in varie città della Lettonia, specialmente a Mitau. Le sue commedie riprendono ...
Leggi Tutto
KAUDZĪTE, Reinis
Ettore Lo Gatto
Scrittore lettone, nato nel 1839, morto nel 1920. È, insieme col fratello Matīss (nato nel 1848, morto nel 1926), che ne è stato fedele collaboratore, uno dei fondatori [...] del romanzo lettone.
Il loro capolavoro è il romanzo satirico Mernīku laiki (L'epoca degli agrimensori), nel quale è rappresentato il contrasto tra le norme patriarcali etiche e religiose e le nuove correnti ...
Leggi Tutto
Poeta, romanziere e commediografo lettone, nato nel 1886 nel governatorato di Pietroburgo. I suoi inizî letterarî cadono nell'epoca in cui il modernismo occidentale dominava in Russia. Le sue principali raccolte di poesie sono: Bozzetti (Zīmējumi, 1907), Bassorilievi (Bareljefi, 1909) e I ritmi dell'anima (Dvēseles ritmi, 1920). Tra le commedie sono da ricordare: Nell'ebbrezza dei fiori (ziedn viesulī) ...
Leggi Tutto
- Pseudonimo di Elza Rozenberge, poetessa lettone, nata nel 1868, moglie del grande poeta e drammaturgo Rainis. È una delle figure più rappresentative della tendenza socialistica, assai sviluppata nella letteratura lettone moderna. La Jauna strava ("nuova corrente"), a cui anch'essa appartenne, preconizzava di fatti non solo la rivoluzione letteraria, ma anche quella sociale, e, data l'oppressione ...
Leggi Tutto
Filologo slovacco, nato nel 1762, morto nel 1813. Con la sua grammatica slovacca, Grammatica slavica ad systema scholarum nationalium... accomodata, pubblicata nel 1790, egli ridusse a norme gli sforzi dei precedenti studiosi che avevano mirato a fermare la lingua letteraria. Dopo la sua morte fu pubblicato il suo grande Slowár Slowenski-Česko-Latino-Nemecko-Uherskí, o Lexicon slavicum-bohemico-latino-germanico-ungaricum ...
Leggi Tutto
KOLCHOZ
Ettore Lo Gatto
. Parola composta russa formata dalle abbreviazioni di Kollektivnoe chozjajstvo (economia agricola collettiva), forma superiore, secondo la definizione sovietica, delle cooperative [...] di produzione agricola. Appartengono ai kolchozy: a) le società di lavorazione sociale della terra; b) le associazioni (arteli) agricole e c) le comunità (kommuny) agricole.
L'inizio del movimento collettivo ...
Leggi Tutto
Poeta e novelliere lettone molto popolare, nato nel 1871. Combattivo spirito romantico, ha portato, come la maggior parte degli scrittori lettoni, la sua combattività dal campo politico, in cui questa si è dapprima esercitata, nel campo estetico contro le tendenze materialiste e socialiste. La sua poesia è ricca di emotività, in una forma delicata e ritmicamente vibrante con effetti di grande bellezza. ...
Leggi Tutto
Novelliere, il più grande forse, certo il più famoso della Lettonia, nato nel 1861, morto nel 1908. Scrisse molto (quaranta racconti e romanzi, quattordici opere teatrali e numerosissime poesie). D'origine contadina, il B. ritrasse soprattutto la vita della campagna lettone, ma conferendole un valore universale. Temperamento sereno, portò nell'arte una grande misura anche dove, come nei lavori teatrali, ...
Leggi Tutto
KOMINTERN
Ettore Lo Gatto
. Abbreviazione dell'espressione russa Kommunističeskij internacional (Internazionale comunista) o Terza internazionale. Nata in seguito alla scissione provocata nel seno della [...] Seconda internazionale dallo scoppio della guerra mondiale e alla vittoria del partito comunista in Russia, essa fissava i suoi compiti in un manifesto promulgato il 4 febbraio 1919 al termine del 1° congresso, ...
Leggi Tutto
SAMOJLOV
Ettore Lo Gatto
. Famiglia di attori russi, tra cui sono da ricordare in particolar modo Vasilij Michajlovič, notevole tenore dell'Opera imperiale, nato nel 1782, morto nel 1839, e suo figlio [...] Vasilij Vasil′evič, attore drammatico di grandissima fama, nato nel 1813 a Pietroburgo, dove morì nel 1887. Il suo repertorio fu tra i più vasti e svariati, con prevalenza tuttavia degli autori russi su ...
Leggi Tutto
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...