idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] e appare nell'Antico Testamento come un grave tradimento della religione di Mosè, rigidamente monoteista. La lotta all'idolatria dei popoli del Vicino Oriente portò con sé la proibizione di qualsiasi rappresentazione ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] sempre crescente potenza di Pietro di Vico. Come il padre aveva incarnato l'anima della riscossa ghibellina nella Tuscia, così egli raccolse intorno a sé le forze guelfe del Patrimonio ed ebbe una parte ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] sotto forma di animale; nel ricco bestiario del d. figurano in particolare il serpente e il drago, la scimmia, il leone, il gatto, il grifone, il centauro, i rettili.A partire dal sec. 9° la rappresentazione più diffusa del d. si fondava sulla doppia ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] Ne esce vincitore il capo della fazione riformista Wen Jiabao.
Chi lo ha seguito in questi anni, chi lo ha visto battersi per instaurare un neomaoismo nella sua Chongqing per poi proiettarlo in tutta la ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] che, vantando il diritto di patronato, aveva già designato Bernardo Margarit a quella diocesi e ne vietò quindi l'ingresso al Gatti. Tuttavia, con l'appoggio di Sisto IV, il 1° novembre dello stesso anno il G. riuscì a prendere possesso della sede ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] prepara le festività pasquali. Nei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra, che doveva svegliarsi dopo il sonno invernale e nutrire le mandrie, le greggi e gli ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] riguardi dei popoli che hanno usi e costumi diversi dai nostri. Furono i Greci i primi a manifestare questa curiosità; essi cercarono di investigare come pensavano, come vivevano, come agivano e in cosa ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] vita e dal lavoro quotidiani. Le feste scandiscono sia il ciclo dell'anno sia la vita individuale, nel cui ambito rappresentano riti di passaggio da uno status a un altro (come avviene nei battesimi, compleanni, ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] tedesco come espressione dell'anima del popolo. In questo sapere, che comprende costumi, credenze, arte, narrativa, musica, medicina, riti, cerimonie e giochi tradizionali, sono incorporati conoscenze ...
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Critico russo, nato il 24 gennaio 1836 a Nižnij-Novgorod, morto a Pietroburgo il 17 novembre 1861. Dopo avere studiato al seminario, si recò a Pietroburgo e s'iscrisse all'Istituto di pedagogia. Accolto [...] letteratura russa premessi al Giornale d'uno scrittore (in tutte le ed. delle opere di D.; trad. italiana di E. Lo Gatto, Napoli 1922); G. V. Plechanov, Dobroljubov i Ostrovskij, in Studija, 1911, nn. 5-8; A. M. Skabičevskij, D., Pietroburgo 1894; A ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...