GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] che il nipote e il pronipote dell'artista, Dante e Davide Servadei, hanno inaugurato nel 1998 presso la Bottega d'arte R. Gatti che ne prosegue tuttora l'attività.
Fonti e Bibl.: Necr., in Faenza, LVIII (1972), 3, p. 74; G. Ponti, Le ceramiche alla ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] e nei ruderi di muri. Notizie e tracce si hanno di due necropoli, una a N-E dell'altopiano presso il burrone del Gatto, l'altra a O sulla collina Scacciapidocchi.
L'unico monumento ben noto, per essere stato scavato compiutamente nel 1929-30, è il ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] consunti, su tavoli rustici; e, mescolati alla natura morta, animali domestici, ma sempre di bassa levatura, gatti senza pedigree - pare che il gatto, che ricorre tanto spesso nella sua pittura, rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] , nell'Archiv ochrany pamjatnikov (Archivio della sovrintendenza al monumenti; v. anche L'opera del genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gliartisti in Russia, III,Roma 1943, tavv. IV-VI).
Attorno a quel periodo, negli anni 1794-1796, insieme con ...
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ALOISIO da Carcano (Alevigo, Aluysio; in Russia Aleviz, talvolta con aggiunto l'appellativo Frjazin, cioè straniero, Italiano; o milanec, milanese)
Stefan Kozakiewicz
Nei documenti è detto genericamente [...] chanskij dvorec i architektor velikogo kmiazja Ivana III. Friazin Aleviz Novyj, Simferopol, 1928; L'Opera del genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia, I, Roma 1934, pp. 24-27, 81-84, 175 s., 189 e passim; V. Lasareff, Le ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] le corna del cervo, le zanne del lupo e della tigre, le fauci enormi e le rughe del labbro superiore del gatto selvatico, le orecchie e la potenza del becco del grifo. Là dove occorreva fare entrare una data raffigurazione nella forma determinata ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Rieti con cenni stor. sulle altre chiese della città, Roma 1926, p. 35; L'opera del genio ital. all'estero, E.Lo Gatto, Gli artisti ital. in Russia, II, Roma 1935, pp. 47 s., 131; L. Brulns, DasMotiv der ewigen Anbetung in der Römischen Grabplastik ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] ) e del 1935 alla mostra dei quarant'anni della Biennale (Ritratto della figlia, Ritratto, Paolina Prina De Blaas, Cane e gatto).
Il D. interpretò l'anima di Venezia in innumerevoli quadri, dei quali diamo alcuni titoli: La tombola in campiello, La ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] in Il Frontespizio, X (1938), 5, pp. I-VIII; E. Mastrolonardo, F. D., in Meridiano di Roma, VI (1941), 7, p. 3; A. Gatto, F. D., in Notiziario della Galleria di Varese, VII (1944), pp. 15 s.; S. Solmi, F. D. (catal., Gall. L'Annunciata), Milano 1948 ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] , irriconoscibili arredi, s'era piazzato alle mie spalle un ragazzo. Io continuavo a lavorare, con le orecchie basse come un gatto in allarme, in attesa della inevitabile battuta. Che arrivò puntuale: "Cos'è che disegni?" "Non lo vedi?" "No" "Quella ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...