JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] . riprese l'insegnamento alla scuola normale maschile. Dal 1921 e fino al 1923 collaborò con il giornale satirico Il Gatto bigio. Nel 1922 tenne in palazzo Solmi a Modena una importante mostra personale con circa settanta dipinti suddivisi per gruppi ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] quattro pannelli con vedute e scene di festa e di gioco (Festa a villa Florio ai Colli, Il gioco, Paesaggio con gatto e gallinacci e Paesaggio con vaso, ripr. in Giambona, nn. 6-8) dal carattere brioso e anticonvenzionale, incorniciate ciascuna da un ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] Le sue incisioni - sia le riproduzioni di dipinti di grandi maestri, sia le opere originali (Contadinelli, Testa di gatto, ecc.), ispirate ai modi del Palizzi - acquistarono notorietà, diffondendosi anche fuori dall'Italia, particolarmente i ritratti ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] e clinica (Calcolosi dell'uretra del cavallo e rottura della vescica, ibid., III [1900], pp. 147-149; Calcolosi vescicale nel gatto, ibid., pp. 149 s.; Guarigione dalla morva, ibid., pp. 296-302; Immunità dei bovini contro la morva, ibid., pp. 455 ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] da J. de La Fontaine, di cui il F. era grande ammiratore (da lui sono ispirate in particolare: Il ragno e la rondine, Il gatto e il pipistrello, Il granchio e il suo figlio e Borea e il Sole).In ogni caso gli spunti vengono rielaborati con uno stile ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] I tre volti (1965); il Satyricon (1969) di Gian Luigi Polidoro, Una breve vacanza (1973) di Vittorio De Sica, e Il gatto (1977) di Comencini.Dal 1960 S. iniziò a lavorare all'estero. Dapprima in Europa: fu quindi in Svezia per Le svedesi (1960 ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] altrussischen Kunst,Augsburg 1932, pp. 102-105, 107 s., 124 s., 126, 135, 199 e passim; L'Opera del genio italiano all'estero,E. Lo Gatto, Gli artisti italiani in Russia,I, Roma 1934, pp. 26-30, 55-73,178 s., 189 e passim,III, ibid. 1943, pp. 136 s ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] T., vero e proprio attore di uno dei maggiori successi della storia del cinema, originato da una sorta di ibrido tra un gatto himalayano e lo stile pittorico degli anni di formazione dell'autore. Non meno importanti sono stati i vermi giganti di Dune ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] Akademii Uudožestv (250 anni dell'Accademia di belle arti), catal., Leningrad 1983, p. 91; L'opera del genio ital. all'estero, E. Lo Gatto, Gli artisti ital. in Russia, III, Gli architetti del sec. XIX a Pietroburgo..., Roma 1943, pp. 52, 133, 181. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] per il resto della loro vita. Intorno al 1573-74 il B. eseguì per il conte Antonio Brancaleoni la Madonna del gatto (Londra, National Gallery).
Nello stesso periodo lavorava all'estasi di s. Francesco, detta il Perdono d'Assisi, che Niccolò Ventura ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...