Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] tedeschi, David H. Hubel e Torsten N. Wiesel (1970) evidenziarono modificazioni marcate della corteccia visiva nel gatto e nei Primati non umani, in seguito a deprivazione monoculare durante lo sviluppo. Questi risultati dimostrarono che esperienze ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] onde sonore e può contribuire al trasferimento del suono verso l'orecchio interno, utilizzando talvolta, per es. nei pesci gatto (Ictaluridi) e nei Ciprinidi, una serie di piccole ossa, denominate nel loro insieme apparato weberiano. Le onde sonore a ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] cambiamento di rilievo nel numero delle ossa dei Mammiferi. Essi possono essere plantigradi (orso, scimmie, uomo), digitigradi (gatto, cane) o unguligradi (bue, cavallo). Mentre i plantigradi poggiano a terra tutto il piede, i digitigradi camminano ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] rapido deflusso dell'acqua. In varie specie, poi, si trovano tipi di peli specializzati: le vibrisse, i 'baffi' del gatto, sono per es. speciali organi tattili.
Quasi tutti i Mammiferi hanno intorno al muso lunghe vibrisse sensibili, particolarmente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] l’‘idea’: il primo, infatti, riflette l’aspetto per cui essa è la ‘stirpe’, la ‘famiglia’ (per es., il gatto rispetto ai singoli gatti), il secondo riflette l’aspetto per cui essa è la ‘figura’, la ‘forma’, il ‘tipo’. Più tardi, il termine εἵδος ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] tutto l'anno. La storia dell'uomo negli ultimi 10.000 anni è anche quella del cavallo, del bue, della pecora, del gatto, del cane, cioè delle specie che devono aver posseduto, a differenza di altre, una notevole dose di adattamento: in queste specie ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...]
Assai prima che si scoprisse l'elettricità, era noto che toccare alcuni pesci, la torpedine (Torpedo), il pesce gatto elettrico (Malapterurus) e il gimnoto (Electrophorus), poteva provocare dolore o anche essere pericoloso. Tali pesci erano definiti ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] africano (Felis silvestris lybica), una specie a rischio di estinzione (Gomez, Pope, Giraldo et al. 2004). In questo caso due gatti (Nancy, di sesso femminile, e Jazz, di sesso maschile) sono stati donatori di cellule per la procedura SCNT. I pre ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] da centinaia di milioni fino a miliardi. l grandi molluschi bivalvi e alcuni grandi pesci (storione comune, pesce gatto, merluzzo atlantico) liberano centinaia di milioni di minuscole uova per ogni deposizione. Il record mondiale di mortalità ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] del segmento cefalico e del viso, associate a una peculiare tonalità del pianto, che ricorda il miagolio di un gatto. Altrettanto caratteristici appaiono i fenotipi delle altre sindromi da monosomia sino a oggi identificate: 4p− (sindrome di Wolf ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...