Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] della mente disturbata sono esaminati dal punto di vista non del detective, ma del criminale, come in Il gatto nero, Il cuore rivelatore, Il barile di Amontillado. Altri racconti si focalizzano sui processi psicologici innescati dal terrore ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] a questi anni un'edizione commentata delle Poesie liriche di H. Heine (Bologna 1921), la traduzione con prefazione e note de Il gatto con gli stivali di L. Tieck (Firenze 1924) e de L'infanticidio: tragedia di H.L. Wagner, apparsa postuma (Lanciano ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] preti, nobili, borghesi, avari, ipocriti, stupidi. Tutti costoro sono metaforicamente rappresentati nelle favole del corvo e della volpe, del gatto e della volpe, della lepre e della rana, della rana e del bue...
Le favole di La Fontaine hanno la ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] raccolta documenta anche la felice vena ironica del M., chiaramente manifestata nei tre sonetti satirici Sopra la morte di un gatto caduto da alto tetto in occasione di rissa amorosa attaccata con i suoi rivali. Nell'insieme l'opera, soprattutto le ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] ibid. 1973; Un ritratto di Cechov, ibid. 1973; Mosche e farfalle: epigrammi, ibid. 1975, La Senigallia di B. Fattori, Senigallia 1976; Il gatto di Adamo, Pisa 1979; Jocare, ibid. 1981; Follia e ragione 3 a 2, ibid. 1981; Tu edio, ibid. 1984.
Bibl.: L ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sottospecie varie aree della Cina e l’isola di Formosa. Tra le specie minacciate di estinzione sono da annoverare il gatto di Iriomote (Mayailurus iriomotensis) e la lontra del G. (Lutra nippon); l’ibis crestato giapponese (Nipponica nippon) è stato ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di maggiore interesse venatorio. Nelle aree alpine sono scomparsi in tempi recenti la lince, l’orso e il gatto selvatico; sono specie caratteristiche alcuni erbivori (caprioli, ma anche cervi, stambecchi, camosci), volpi, vari mustelidi (martora ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 'gergale' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte: […] - sono come un gatto bruciato vivo, / Pestato dal copertone di un autotreno" (Una disperata vitalità). Un Pasolini che incarna in sé, come ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] zio paterno, Giovacchino, a cui era molto legato, ebbe gravi ripercussioni sul suo equilibrio psichico; poi venne l'incidente del gatto, da lui ritenuto idrofobo, ad accentuare i suoi disturbi epatici e intestinali, che col tempo si sommarono al "mal ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] più prestigiose dell'epoca, come C. Pavese - al quale venne affidata la rubrica "Dialoghi col compagno" -, I. Calvino, A. Gatto, R. Vallone, Natalia Ginzburg, Paola Masino, S. Micheli, F. Venturi; e proprio la terza pagina fu spesso accusata dal ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...