Scrittore bizantino (sec. 11º); introdusse nella letteratura il volgare parlato. Sotto il suo nome, e sotto quelli di Ptocoprodromo (Prodromo il Mendico) o di Ilarione Ptocoprodromo, vanno molte opere, [...] come il romanzo Gli amori di Rodante e Dosicle, in trimetri giambici; La battaglia dei topi e del gatto, imitazione della Batracomiomachia; Amaranto e Vita all'incanto di poeti e uomini politici, dialoghi di imitazione lucianea. ...
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Poeta dialettale (Milano 1714 - ivi 1780). Fu amico del Parini e col marchese Imbonati fu tra i restauratori dell'Accademia dei Trasformati. Le sue doti sono un'arguzia serena e una felicità di tono mirabili. [...] Del 1741 è la raccolta da lui curata, Lagrime in morte di un gatto, e del 1744 le Rimm milanes; lasciò 6 voll. di Rime toscane e milanesi (1744-79), La Gerusalemme liberata trasvestita in lingua milanese (1772) e una raccolta di novellette in versi. ...
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Poeta persiano (n. Qazwīn 1300 - m. 1371 circa), d'ispirazione erotica e satirica; specialista nell'imitare gli stili e nell'inserire versi famosi in opere da lui create con il medesimo stile e metro. [...] Autore di facezie in prosa e in versi, e poemetti parodistici (Mūsh u gurba "Il topo e il gatto"). ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1867 - ivi 1916), di tendenza idealistica. Vissuto in un momento storico di transizione, ha analizzato i valori espressi dalla nuova epoca (individualismo, confronto con altre [...] di perdita (solitudine, vuoto d'ideali). All'umoristico romanzo d'esordio Wagahai wa neko de aru ("Io sono un gatto", 1905), seguirono Yōkyōshū ("Racconti sospesi nel vuoto", 1906), Kusamakura ("Guanciale d'erba", 1906), quasi un poema in prosa, e ...
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Westall, Robert. - Scrittore inglese (North Shields, Tyne and Wear, 1929 - Cheshire 1993). Cresciuto sotto le bombe degli aerei tedeschi, ha riscosso grande successo come scrittore per adolescenti. Protagonisti [...] dei suoi numerosi libri, ambientati per lo più durante la guerra, sono ragazzi capaci di cavarsela da soli o gatti: Una macchina da guerra (1975), Blitzcat (1989), La grande avventura (1990), Il gatto di Natale (1991). ...
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Scrittrice italiana (n. Napoli 1960). Insegnante per diversi anni, si è poi dedicata alla narrativa soprattutto per ragazzi e conduce laboratori di poesia e scrittura creativa. Con Ma quante smorfie del [...] romanzo La mammana del 2014 il Premio Società Lucchese dei Lettori 2015. Tra gli ultimi scritti pubblicati si ricordano: Quando il gatto non c'è (2016), La cura dell'acqua salata (2018). Nel 2020 ha scritto uno dei racconti della raccolta L'allegra ...
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Giornalista e scrittore svedese (Härnösand 1882 - Stoccolma 1942). La ricchezza d'interessi sociologici ed economici che animano i suoi reportages (da Stor-Norrland "Grande N.", 1927, a Lort-Swerige "Svezia-spazzatura", [...] prime raccolte di novelle (Fiskare "Pescatori", 1907; Herrar "Gentiluomini", 1910) approda a un fantasioso avvenirismo alla G. Wells (i romanzi Resan till Cythere "Il viaggio a Citera", 1917; Planeten Markattan "Il pianeta Gatto Mammone", 1937). ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] intravvedere, oltre il rigore dell'indagine critica, i segni di personali consonanze (la poesia di Campana, di Onofri, di Gatto, i maudits francesi). La produzione poetica − alcune raccolte edite (Poemi senza data, 1955; Sonetti e poemi, 1972; Angra ...
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TOLSTOJ, Aleksej Nikolaevič (XXXIII, p. 992)
Scrittore russo, morto a Mosca il 23 febbraio del 1945.
Sono state pubblicate le edizioni: Polnoe sobranie sočinenij, 15 voll., Mosca 1946-1953; Izbranye sočinenija. [...] Šiškov, A. N. T. Doklad na prazgnobanii šestidesjatiletja pisatelja, in Oktjabr′ 1945, n. 3; Na smert′ A. N. Tolstogo, in Vestnik Akademic Nauk SSSR, 1945, n. 4; in italiano E. Lo Gatto, A. N. T. (1882-1945), in La cultura sovietica, Roma 1945, I, i. ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] , collabora alle riviste più significative del momento: Letteratura, Campo di Marte e Prospettive. Insieme a Bo, Macrì, Gatto, Luzi e Traverso elabora la poetica dell'ermetismo fiorentino, che, più tardi, come teorico, definirà ''Avanguardia non ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...