Un’idea molto diffusa pretende che ogni animale faccia un verso (e uno solo) e esista un nome (un verbo) per indicare l’azione che l’animale compie quando fa quel verso. Non è così. Gli animali fanno tanti [...] versi, non uno solo. Pensiamo al gatto. Il g ...
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Quel gatto = gruppo del soggetto (a sua volta formato da quel attributo e gatto soggetto vero e proprio)è mio = predicato nominale (a sua volta formato da è copula e mio nome del predicato – mio è un aggettivo, [...] ma ciò compete all’analisi grammatical ...
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Di quali suoni naturali stiamo parlando? In un’onomatopea, abbiamo, come si scrive nel Vocabolario Treccani.it, la «creazione di elementi lessicali che vogliono suggerire acusticamente, con l’imitazione fonetica, l’oggetto o l’azione significata; pu ...
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Massimo RosciaDi grammatica non si muoreSperling & Kupfer Editori, 2016 Ha scritto un romanzo-non romanzo che l'ha reso molto popolare, Massimo Roscia, La strage dei congiuntivi (Exorma, 2014): un gatto [...] a nove code ipertestuale e plurilessicale che ...
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Siamo di fronte a un periodo composto di due frasi o proposizioni. Nella prima frase, la principale, possiamo legittimamente adoperare il presente indicativo e nella secondaria (una proposizione oggettiva) l’imperfetto se interpretiamo notare second ...
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Calico è una parola ripresa di peso dall’inglese, lingua talmente di successo che si insinua anche nella terminologia relativa alla descrizione del colore del manto degli animali. Non è entrata nei dizionari italiani, ma non è detto che prima o poi ...
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Lei ha ragione. Il verbo salire può essere sia transitivo, sia intransitivo: nel primo caso significa 'percorrere dal basso verso l'alto' e regge il complemento oggetto: Lentamente ella salì l'erta della via dei SS. Martiri (Italo Svevo, Una vita); ...
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Bisognerebbe capire meglio che cosa intendiamo dire. Essere alla porta indica la situazione di chi si trova vicino a una porta chiusa, di solito collocato dall'altra parte della stessa.Sulla porta sembra la soluzione giusta per indicare una presenza ...
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Più spesso di quanto si pensi, astratto e concreto non sono due domìni incomunicanti. In ogni caso, vi sono zone grigie: arrabbiatura o disagio designano entità percepibili dai sensi (concrete come gatto, [...] coltello, sedia) o soltanto raffigurabili da ...
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Distinguere nomi concreti da nomi astratti sembra, a prima vista, un cosa semplice, ma le apparenze ingannano. Per carità, donna, uomo, cane, gatto, coltello, sedia, macchina non sembrano lasciare scappatoie [...] alla piena identificazione come nomi conc ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...
Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al genere Felis si ascrivono...
gatto
Luigi Vanossi
Appare in Fiore XXIX 8 vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio e ogn'altro argomento / per arder castel di legname o gatto, / s'alcun lo vi volesse approssimare. Il g. era una macchina da guerra " formata di un...