GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] principe), il prolifico S. Felis - versione latinizzata del cognome Gatto - uno dei compositori di maggior spicco tra quelli attivi presso Cavalletta), il piacentino L. Cassola, il veneziano A. Gatti, il lucano L. Tansillo, il reggiano R. Arlotti, ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] ", "glissando", "tremulo", "pizzicato") sono imitati con successo i versi di alcuni animali ("il gallo", "la gallina", "il gatto", "il cane") e le proprietà esecutive di svariati strumenti musicali ("la lira da braccio", "il pifferino", "il tamburino ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] au XVIII siècle, I, Des origines à la mort de Pierre III (1762), Genève 1948, pp. 121-131 e passim; E. Lo Gatto, Storia del teatro russo, Firenze 1952, pp. 51-53; T. Livanova, Russkoja muzikal'naja kultura XVIII veka v ee svjaziach s literaturoi ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1966, pp. 421 ss. e passim;G. F. Malipiero, II Filo d'Arianna, Torino 1966, pp. 559-96 e ad Ind.;G. M. Gatti, A. C., in La Musica. Encicl. storica, Torino 1966, I, pp. 811-24; A. Caselli, Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia, Firenze ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...]
Matthia nacque a Bologna nel luglio 1550 da Ercole F., cugino di Domenico Maria. Verso i trent'anni, su invito di S. Gatto, maestro di cappella alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II, si trasferì a Graz, dove, dal 1º sett. 1581, fu ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] scrittura densa) e il testo suscita inevitabilmente il riso anche nel terzetto finale del primo intermezzo ("Son qual topo al gatto in faccia"), o nell'aria di Giambarone all'inizio del secondo intermezzo ("M'avete visto in guerra?"), o ancora nella ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...