Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sottospecie varie aree della Cina e l’isola di Formosa. Tra le specie minacciate di estinzione sono da annoverare il gatto di Iriomote (Mayailurus iriomotensis) e la lontra del G. (Lutra nippon); l’ibis crestato giapponese (Nipponica nippon) è stato ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 'gergale' corrente, dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte: […] - sono come un gatto bruciato vivo, / Pestato dal copertone di un autotreno" (Una disperata vitalità). Un Pasolini che incarna in sé, come ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] e un profondo senso del dovere, si esibì in una interpretazione piena di tenera fermezza. Sempre con Hitchcock fu poi John Robie il Gatto in To catch a thief (1955; Caccia al ladro), al fianco di una splendida Grace Kelly, thriller girato sulla Costa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] paleartica. Tra i Mammiferi, i Carnivori sono rappresentati dallo sciacallo, dal lupo, dalla volpe, dall’orso bruno, dal gatto selvatico, da varie martore; gli Insettivori dal riccio, dalla talpa cieca, da varie specie di toporagni; i Roditori da ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] l’‘idea’: il primo, infatti, riflette l’aspetto per cui essa è la ‘stirpe’, la ‘famiglia’ (per es., il gatto rispetto ai singoli gatti), il secondo riflette l’aspetto per cui essa è la ‘figura’, la ‘forma’, il ‘tipo’. Più tardi, il termine εἵδος ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] ". In tale periodo produsse alcuni film, tra cui Il mio nome è Nessuno di Tonino Valerii (1973) e Il gatto (1977) di Luigi Comencini, diresse spot commerciali per la televisione, favorì l'esordio cinematografico di Carlo Verdone, e, soprattutto ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] , che aveva anni prima conosciuto personalmente Enrico Mattei grazie al padre (direttore dal 1955 del periodico aziendale Il gatto selvatico), colse l’occasione per portare nel documentario idee visive in linea con la sua ricerca stilistica e tra ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] apprezzato non solo in Italia ma anche oltre confine, in Francia e Germania. Risale allo stesso anno lo sceneggiato Serata al Gatto nero. Seguirono, nel 1979, lo sceneggiato Accadde ad Ankara e la serie La vedova e il piedipiatti. Furono questi i ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] (M. Vicario, 1970); Homo Eroticus (Id., 1971); L’uccello migratore (Steno, 1972); Paolo il caldo (M. Vicario, 1973); Il gatto mammone (N. Cicero, 1975); Il letto in piazza (B. Gaburro, 1976); Pane, burro e marmellata (G. Capitani, 1977); Sette ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] schiuma da bagno (Missouri), spalmarsi il viso di crema o regolare un orologio (Riflessi in un occhio d'oro), imitare un gatto (Un tram che si chiama desiderio), cadere giù da una scrivania dopo essere stati picchiati (La caccia), insaponare i seni ...
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gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...