festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] vita e dal lavoro quotidiani. Le feste scandiscono sia il ciclo dell'anno sia la vita individuale, nel cui ambito rappresentano riti di passaggio da uno status a un altro (come avviene nei battesimi, compleanni, ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] Vicino Oriente il d., concepito come mostro marino e cetaceo (testi di Rās Shamra, il tannīn o tannīm e anche il Leviatano biblici) o come rettile (Babilonia, Egitto, India, Grecia, il nāḥāsh «serpente» ...
Leggi Tutto
MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] II, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 180; Id., Anselmo da Baggio, santo, ibid., III, ibid. 1961, p. 400; L. Gatto, M., vescovo di Silvacandida e abate di Pomposa, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 201-248; Id ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] pp. XVIII, 287 ss., 382, 385, 393 s.; II, p. 370; III, pp. 27, 286, 457; IV, pp. 211 s.; V, p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali d'Italia…, VI ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di azione letteraria e artistica’ che già usciva dall’agosto di quel 1938 e che Vallecchi aveva affidato alle cure di Alfonso Gatto e Vasco Pratolini, all’epoca in cerca della «purità e [del] l’assolutezza di un riscatto morale oltre che estetico e ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Foxoles), che il D. dice suo maestro, e altri autorevoli personaggi, quali il teologo Fernando da Cordova, l'abate Giovanni Gatto e il penitenziere apostolico Guillaurne Baudin, non prendevano la parola, fu il giovane frate ad assumersi il compito di ...
Leggi Tutto
PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Anime morte – contestata da Leone Ginzburg (Un libro su Gogol, in La cultura, IX, 1930), ma apprezzata da Lo Gatto – e che oggi ha ripreso vigore negli studi sulla incidenza delle ricerche religiose nelle concezioni dello scrittore russo-ucraino. Nel ...
Leggi Tutto
veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] diffuso sia nei paesi artici, sia nelle località di sport invernali, un tipo di v. cingolato per terreno innevato, detto gatto delle nevi.
V. a effetto superficie
Classe di v., di cui può considerarsi precursore l’hovercraft, che utilizzano però non ...
Leggi Tutto
LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] messinese Angelo Staiti suo vicario generale. Si stabilì allora da parte regia di inviare a Roma il vescovo di Cefalù Giovanni Gatto per trattare e risolvere la questione in favore del Luna. Fu stabilito in seguito che, fino al raggiungimento di una ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] per stabilire le ore e - iniziando con l'Ariete - corrispondono alle parti dello Z. nell'ordine seguente: Gatto, Cane, Serpente, Scarabeo, Asino, Leone, Caprone, Toro, Sparviero, Scimmia (Cinocefalo), Ibis, Coccodrillo. Sorprendente il fatto che la ...
Leggi Tutto
gatto
s. m. [lat. tardo cattus, forse voce celtica]. – 1. (f. -a) a. Mammifero domestico tra i più noti e diffusi, appartenente al genere Felis della famiglia felidi, detto anche g. domestico per distinguerlo da altre specie affini; dotato...
gattita
gattità s. f. L'essenza del gatto, nelle qualità che gli vengono attribuite da sempre, come indipendenza, eleganza, misteriosità. ◆ [...] ma da solo la notte lotta nelle tenebre, / rischia con i suoi dèmoni e si slancia / fuori al...