FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] proprio dai documenti del 1521, dai quali risulta che il F. era ancora legato al Cagnoli per il saldo del polittico di S. GaudenziodiNovara (5 febbr., 1º e 21 marzo: Colombo, 1881, p.301) e che nello stesso anno, insieme con lo Stella, stava ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] dopo la sua morte da T. Rinaldi). Nel 1583 venne consultato per il S. GaudenziodiNovara, subentrando quindi al suo rivale Pellegrini, al quale successe egualmente come architetto del duomo di Milano nel 1587; e così pure accadde per le fabbriche ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] raffigurante S. Adalgiso dona ai canonici della basilica di S. Gaudenzio i beni di Cesto, per la basilica di S. GaudenziodiNovara, completata nel 1833 e ancora in loco (transetto sinistro, altare di S. Adalgisio; Borlandelli 2011); l’opera è stata ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Gaudenzio Ferrari (ma altrove lo dirà "maestro" diGaudenzio), di Giovan Stefano Scotto, figlio di un Gottardo Scotti attivo nel duomo di a cura di P.C. Marani - M. Rossi - A. Rovetta, Novara 1998, pp. 128-131, 156 s.; P.C. Marani, Gli affreschi di B. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] in giudizio per debiti il figlio Cesare. Nel 1570 iniziò la decorazione della cappella di S. Benedetto nel duomo diNovara, che comprendeva la Crocifissione coi ss. Benedetto, Gaudenzio e Maddalena (del 1575 circa per Galante Garrone e Astrua, che vi ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Antonelli, "nella loro essenza e nel loro aspetto assolutamente irragionevole", la cupola di S. Gaudenzio a Novara viene liquidata con una drastica definizione: "Un cannocchiale a tubi, che si accorcia o allunga per trastullo" o anche "ameno ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] seguire tra le altre opere la Madonna del Rosario nel duomo di Valenza Po, eseguita a Pavia e collocata sul suo altare nel febbraio del 1620, la Deposizione in S. Gaudenzio a Novara, anch'essa già terminata nel 1620. Il momento milanese lascia ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] per i cassettoni del mobiliere G. Maggiolini, i candelabri per il duomo di Pisa (1823-38), gli arredi sacri realizzati per la cappella di villa Melzi a Bellagio e per S. Gaudenzio a Novara, Ss. Nazaro e Celso a Brescia e S. Antonio a Trieste (Paolini ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] la prov. diNovara, XXX(1936), pp. 47-54; F. Bonazzi, Le costruzioni bizzarre e ardite di A. A., in Torino, XVIII(1938), pp. 28-31; A. M. Brizio, Ottocento-Novecento, Torino 1939, pp. 506, sog; A. Daverio, La cupola di S. Gaudenzio, Novara 1940; C ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] riscontrabile anche nella decorazione ad affresco con Storie della Vergine in S. Gaudenzio a Novara (ante 1607), allineata al gusto tardomanierista romano di fine Cinquecento. Proprio grazie al confronto con questi affreschi, Cavalieri (2000) assegna ...
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fantaproposta
(fanta-proposta), s. f. Proposta fantastica, inimmaginabile. ◆ «Alba nuovo millenio, vista Cupola, vendesi a prezzi stracciatissimi. Soltanto per le prime trenta telefonate». Non è l’ultima fantaproposta del duo cabarettistico...