Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] Rifiutando lo stile descrittivo dell’impressionismo, la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] lato alla sottilissima satira di H. de Toulouse-Lautrec, dall’altro al rifiuto di ogni eredità figurativa da parte di P. Gauguin e al suo rifugiarsi nell’esotismo. La pittura di quest’ultimo e quella dell’olandese V. van Gogh si oppongono a ricerche ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , è Die Phalanx (1910-04), fondata da V.V. Kandinskij e A. von Jawlensky, mentre si diffonde la conoscenza di P. Cézanne, P. Gauguin, V. van Gogh. A Dresda, dal 1905 con Die Brücke, E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff, H.M. Pechstein, O ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] e scultura. - Dopo l'esposizione a Londra dei postimpressionisti francesi del 1910 l'influenza di Van Gogh, ma soprattutto di Gauguin e Cézanne, si fece sentire fortemente sul vecchio gruppo New English e da W. R. Sickert (1860-1942) assieme a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1913-15) portarono alla ribalta G. Rossi, A. Martini, L. Viani e permisero la conoscenza di artisti stranieri quali Gauguin, Munch, Matisse. Estraneo al clima ufficiale fu anche A. Modigliani che elaborò la sua solitaria ricerca a Parigi. La Prima ...
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nabi
‹nabì› s. m. e agg., fr. [dall’ebraico, propr. «profeta»]. – Nome (per lo più usato al plur., nabis) adottato da un gruppo di pittori (M. Denis, P. Bonnard, A. Maillol, F. Valloton, É. Vuillard, ecc.) riunitisi a Parigi nel 1888 intorno...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...